17 marzo 2025 – 17:45
Un gruppo di lavoratori di diverse filiali della catena Feltrinelli si è radunato questa mattina davanti alla libreria in piazza Cln per protestare contro la mancata conclusione delle trattative sul rinnovo del contratto integrativo. Lo sciopero, che coinvolge 110 punti vendita in tutta Italia, è stato organizzato dalle principali sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil. A Torino, dove operano cinque librerie con circa cento dipendenti, l’adesione allo sciopero è stata massiccia, attestandosi intorno al 70-80%. In totale, i lavoratori di Feltrinelli in Italia sono circa 1200.I manifestanti hanno distribuito volantini ai potenziali clienti invitandoli a non entrare nei negozi e hanno affisso cartelli alle vetrine spiegando le ragioni della loro protesta. Le richieste principali riguardano un aumento dei buoni pasto e una revisione dei premi di risultato previsti dal contratto integrativo del 2016, mai adeguati all’inflazione. Attualmente i buoni pasto ammontano a soli 6 euro, cifra considerata ormai insufficiente per far fronte ai costi della vita. Inoltre, i dipendenti chiedono una revisione dei criteri per ottenere i premi di risultato, attualmente troppo difficili da raggiungere.Un’altra questione sollevata riguarda le disparità contrattuali tra i dipendenti più anziani e quelli più giovani in termini di benefit aziendali. I lavoratori denunciano una situazione ingiusta che penalizza i nuovi assunti rispetto ai colleghi più anziani. La protesta ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e la direzione dell’azienda sull’importanza di rivedere il contratto integrativo per garantire condizioni di lavoro più dignitose e paritarie per tutti i dipendenti della catena Feltrinelli.