07 marzo 2025 – 12:31
In occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne, che si celebra il 8 marzo di ogni anno, quest’anno è stato proclamato uno sciopero generale che coinvolge diversi settori pubblici e in particolare il trasporto nazionale e regionale. L’agitazione, durata 24 ore, è stata organizzata da vari sindacati autonomi tra cui UsiCit, SlaiCobas, Cub, Usb, Adl Cobas, Clap e Orsa Trasporti. Gli effetti di questo sciopero si sono fatti sentire già dalla sera del 7 marzo con disagi per viaggiatori e pendolari.Nel dettaglio, lo sciopero nazionale nel settore del trasporto ferroviario ha interessato diverse compagnie come Fs, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord. Il vettore Italo non ha partecipato all’adesione allo sciopero che ha riguardato principalmente i treni a lunga e media percorrenza. Per quanto concerne il trasporto regionale, sono stati garantiti servizi essenziali durante le fasce orarie di punta nei giorni feriali.A Genova lo sciopero è iniziato alle 21 del 8 marzo fino alle 5 del giorno successivo e ha coinvolto il personale Atm Genova. Anche a Napoli c’è stato un blocco delle attività dell’Ente autonomo Volturno Eav dalle 19:40 alle 23:40 dello stesso giorno.Nel settore aereo sono state garantite fasce orarie protette per limitare i disagi ai passeggeri durante lo sciopero. Anche sulle autostrade si prevedono ritardi ai caselli e code a causa dello sciopero del personale che è durato dalle 22 del 7 marzo alle 22 del giorno seguente.Inoltre, l’8 marzo la Flc Cgil ha proclamato uno sciopero nazionale nell’istruzione e nella ricerca per l’intera giornata mentre i Cobas hanno aderito allo sciopero nella sanità privata sempre per l’intera giornata.