Scuola: Nuove regole per prevenire il diplomificarsi e migliorare la preparazione degli studenti.

Il Consiglio dei ministri ha ratificato la normativa emergenziale relativa al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), delineando un quadro istituzionale per la scuola che sembra rivolgersi a due principali obiettivi: contrastare il fenomeno del diplomificarsi ed elevare il livello della preparazione degli studenti. Per affrontare i diplomifici, si prevede l’introduzione di misure restrittive, tra cui il limite per le scuole di non poter costituire più di una classe quinta collaterale nello stesso anno. Ciò dovrebbe contribuire a prevenire prassi scorrette come la creazione di classi parallele, che consentono ai ragazzi di ottenere un diploma senza aver effettivamente superato l’anno scolastico. È inoltre prevista l’impossibilità per le scuole di avviare le procedure di iscrizione prima della ricezione delle autorizzazioni ufficiali, nonché l’obbligo dell’utilizzo del registro elettronico.Un altro aspetto interessante si colloca nella possibilità offerta agli studenti di sostenere gli esami di idoneità per un massimo di due anni consecutivi a quello in cui sono stati ammessi sulla base del risultato finale. Ciò mira ad evitare che i giovani, pur essendo avanzati nel loro percorso scolastico, non riescano a superare gli esami di maturità perché ormai si trovano a frequentare classi successive.Il ministro dell’Istruzione e del Merito ha sottolineato l’importanza delle misure adottate, evidenziando come queste siano destinate a garantire che i diplomi rilasciati dalle scuole rappresentino davvero il risultato di un percorso di apprendimento approfondito e non semplicemente una formalità. L’obiettivo è quindi duplice: da un lato contrastare la pratica dei diplomificarsi, che mina alla base la validità del sistema scolastico; dall’altro, rafforzare i livelli di preparazione degli studenti affinché essi siano in grado di affrontare con efficacia gli obiettivi formativi a cui si propone il percorso scolastico.