Semplificazione regole aiuti di Stato per transizione verso fonti energetiche pulite: Clean Industrial Deal dell’UE per sostenibilità ambientale e competitività globale.

La Commissione europea si propone di semplificare le regole in materia di aiuti di Stato entro luglio 2025 al fine di favorire una transizione rapida verso fonti energetiche pulite, sostenere la decarbonizzazione del settore industriale e assicurare una capacità manifatturiera adeguata per le tecnologie green nell’Unione Europea. La bozza del Clean Industrial Deal, prevista per il 26 febbraio e anticipata dall’ANSA, evidenzia l’impegno dell’UE verso la sostenibilità ambientale e l’innovazione nel panorama industriale europeo. Questa iniziativa mira a promuovere la competitività delle imprese europee nel mercato globale attraverso politiche incentrate sulla riduzione delle emissioni di gas serra e sull’adozione di processi produttivi più eco-sostenibili. L’obiettivo è quello di creare un ambiente favorevole alla crescita economica basata su principi di sostenibilità ambientale, consentendo alle imprese europee di essere leader nella transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio. La semplificazione delle normative sugli aiuti di Stato rappresenta un passo significativo verso la realizzazione degli obiettivi climatici dell’UE e il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050. Questo piano ambizioso prevede anche investimenti mirati per favorire lo sviluppo e l’adozione diffusa di tecnologie innovative nel settore manifatturiero, contribuendo così a rafforzare la posizione dell’Europa come pioniere nella green economy a livello mondiale.