18 marzo 2025 – 17:01
Il giudice del lavoro Luca Fadda del tribunale di Aosta ha emesso una sentenza che dichiara la parziale sopravvenuta cessazione della materia del contendere riguardo all’applicabilità dei contratti collettivi aziendali ex Sitav ed ex Siser a partire dal 31 dicembre 2024. La causa, promossa da 70 croupier contro la società Casin de la Valle, ha visto tre rinunce tra i ricorrenti. Il giudice ha respinto il ricorso in merito ai contratti stipulati quarant’anni fa con Sitav e Siser per i giochi americani, stabilendo che le spese di lite saranno compensate per un importo di 20 mila euro tra le parti coinvolte. Le motivazioni della decisione verranno redatte entro un termine massimo di 60 giorni.La controversia si è sviluppata mentre l’azienda e i sindacati stavano negoziando il nuovo contratto unico di lavoro. I croupier, tramite i loro legali, hanno contestato atti unilaterali dell’azienda chiedendo il mantenimento dei precedenti accordi collettivi aziendali stipulati negli anni ’90 all’atto dell’assunzione. Tra le richieste dei lavoratori vi era anche quella di ricevere differenze retributive dovute.Gli avvocati dei croupier hanno sollecitato al giudice del lavoro l’affermazione del diritto dei ricorrenti a mantenere i contratti collettivi aziendali ex Siser ed ex Sitav insieme alla relativa contrattazione complementare fino al 18 giugno 2015, chiedendo inoltre il pagamento delle differenze retributive accumulate tra il 18 giugno 2015 e il 10 luglio 2017. Si è discusso anche delle disdette alle norme contrattuali avvenute nel corso degli anni.Tuttavia, concretizzatisi gli accordi tra azienda e sindacati verso la fine dell’anno precedente, il nuovo contratto unico di lavoro per i dipendenti ai tavoli verdi è stato finalmente ratificato soddisfacendo sia le parti sindacali che i lavoratori stessi. L’assemblea dei croupier e degli impiegati della Casin aveva già approvato all’unanimità l’accordo raggiunto. Pertanto, il giudice ha constatato la sopraggiunta cessazione della materia oggetto della controversia in seguito alla conclusione del nuovo accordo contrattuale che ha trovato consenso tra tutte le parti coinvolte.