La Corte costituzionale ha emesso una sentenza che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale di una specifica disposizione della legge sull’ordinamento penitenziario. In particolare, è stata annullata la limitazione a due ore al giorno dell’accesso all’aria aperta per i detenuti in regime speciale, stabilendo che essi debbano avere diritto a un minimo di quattro ore di aria e luce ogni giorno. Questa decisione è stata presa in risposta a una richiesta di chiarimenti avanzata dal Tribunale di sorveglianza di Sassari.La Corte ha evidenziato che estendere il tempo trascorso all’aperto per i detenuti in regime speciale contribuisce a migliorare le condizioni di vita all’interno delle carceri, favorendo un trattamento più umano e rispettoso della dignità umana. Al contrario, ridurre drasticamente le ore d’aria disponibili a soli due al giorno comporterebbe gravi limitazioni per i detenuti, compromettendo il loro benessere e non portando alcun beneficio in termini di sicurezza.Secondo la Consulta, garantire un adeguato accesso alla luce naturale e all’aria aperta non solo migliora la qualità della vita dei detenuti, ma contribuisce anche a preservare la sicurezza all’interno delle strutture carcerarie. È fondamentale selezionare con cura i gruppi sociali all’interno delle carceri e adottare misure atte a prevenire contatti indesiderati tra detenuti appartenenti a gruppi diversi.Questa decisione rappresenta un passo significativo verso una maggiore tutela dei diritti fondamentali dei detenuti e un miglioramento delle condizioni nelle carceri italiane.
Sentenza storica della Corte costituzionale: quattro ore di aria per i detenuti
Date: