“Shukran”: il potere della compassione e della redenzione in un mondo segnato dalla guerra

Date:

“Shukran” è molto più di una parola araba che significa “grazie”. È il cuore pulsante di un film emozionante che porta alla luce la storia straordinaria del medico siriano Taher Haider, interpretato con maestria dall’attore iraniano Shahab Hosseini. Il film, tratto dal romanzo omonimo di Giovanni Terzi e diretto con maestria da Pietro Malagori, ci trasporta nella Siria dilaniata dalla guerra civile, dove Taher, un cardiochirurgo infantile coraggioso e compassionevole, si trova a dover compiere una scelta impossibile.Dopo aver perso il fratello in un attacco terroristico durante i tumultuosi eventi che hanno scosso il paese contro il regime di Assad, Taher si impegna a salvare la vita di un bambino malato di nome Mohamed, come richiesto dal defunto Ali. Tuttavia, quando scopre che il bambino è figlio del terrorista responsabile della morte di suo fratello, Taher si trova ad affrontare una profonda crisi morale che mette in discussione le sue convinzioni più profonde.La narrazione avvincente del film ci porta a riflettere sul perdono e sull’orrore della guerra, temi universali che risuonano in un mondo segnato da conflitti e divisioni sempre più profonde. Con un cast eccezionale che include talenti come Camelia Jordana, Husam Chadat e Slimane Dazi, insieme all’italiano Antonio Folletto, “Shukran” è un capolavoro cinematografico che cattura l’anima dello spettatore.Le splendide location in Puglia conferiscono al film un’atmosfera suggestiva e autentica, mentre le musiche coinvolgenti di Serena Menarini ed Alessandro Branca aggiungono ulteriore profondità emotiva alla storia. La fotografia magistrale curata da Tommaso Fiorilli cattura ogni sfumatura dell’intensa drammaticità dei momenti vissuti dai personaggi.Prodotta con passione da Guia Invernizzi Cuminetti ed Emanuele Berardi per Addictive ideas insieme a 3 Marys entertainment, Frame by frame e Rosebud entertainment pictures, “Shukran” è frutto della collaborazione tra talenti creativi provenienti da diverse culture e background artistici. Il sostegno del Apulia film fund dell’Apulia film commission e Regione Puglia ha reso possibile la realizzazione di questo straordinario progetto cinematografico che promette di lasciare un’impronta duratura nel panorama internazionale.Con una presentazione speciale ad “Alice nella città”, il film sarà presto disponibile al cinema in lingua originale araba e inglese con sottotitoli italiani. Un’opera cinematografica imperdibile che celebra il potere della compassione e della redenzione in un mondo segnato dalla sofferenza e dalla divisione.

- Advertisement -spot_imgspot_img

Ultime notizie

Notizie correlate
Related

Citadel: Diana, l’avventura futuristica e avvincente di una spia infiltrata a Milano.

Citadel è molto più di un semplice spin-off italiano...

“Re-Imagine Cabiria”: la rivoluzione tecnologica nel cinema, tra passato e futuro

L'Etna, maestoso e imponente vulcano siciliano, continua a riversare...

“La scrittrice Donatella Di Pietrantonio delusa dalla Rai: il monologo mai trasmesso”

La scrittrice Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del prestigioso Premio...
WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com