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Si registra un record di visitatori in occasione del nonagenario della Liberazione.

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Sono stati oltre 290mila i visitatori che hanno approfittato dell’ingresso gratuito nei musei e parchi archeologici statali in occasione del nonagenario della Liberazione. I dati provvisori forniti dal Ministero della cultura evidenziano una notevole affluenza di pubblico, con un totale di 290mila ingressi registrati in tutto il Paese.Tra i siti più visitati spiccano la Galleria degli Uffizi con 29.473 visitatori, la Reggia di Caserta con 16.989, il Pantheon con 15.000 e l’Anfiteatro Flavio del Colosseo con 14.822. Le Gallerie degli Uffizi in totale hanno registrato 38.354 ingressi, mentre la Galleria dell’Accademia di Firenze ne ha contati 7.259.Il Parco archeologico del Colosseo è stato frequentato da 26.566 visitatori, seguito dal Museo e Real Bosco di Capodimonte con 4.352 ingressi. Il Castel Sant’Angelo ha registrato 4.320 visite, mentre il Palazzo Ducale di Mantova ne ha contate 4.289.Tra i musei, i più visitati sono stati il Museo archeologico nazionale di Napoli con 5.328 ingressi, il Museo storico del Castello di Miramare con 3.547 e la Galleria Borghese con 2.002 visite. Il Castello Svevo di Bari è stato frequentato da 3.326 visitatori, mentre la Certosa di San Martino ne ha contati 2.904.Il Parco archeologico del Colosseo ha registrato un totale di 26.566 ingressi, con il Foro Romano e Palatino a farne parte con 11.744 visite. La Galleria d’Arte Moderna di Roma è stata visitata da 2.983 persone, mentre il Complesso monumentale della Pilotta ne ha contate 2.237.Il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia ha registrato 873 ingressi, seguito dal Museo di Palazzo Grimani con 701 visite. Il Parco archeologico dell’Appia antica è stato frequentato da 727 visitatori, mentre la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea ne ha contate 2.983.I dati forniti mostrano che il pubblico ha dimostrato un grande interesse per l’eredità culturale del Paese, con i siti più antichi e importanti a essere stati visitati in maggior numero. La decisione di rendere accessibili gratuitamente questi luoghi culturali è stata quindi uno successo, grazie alla quale la gente comune ha potuto apprezzare la bellezza e l’importanza della storia italiana.

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