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mercoledì, 14 Maggio 2025
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Siccità nella Puglia: pomodoro in pericolo grazie alle dighe a secco

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La siccità miete vittime silenziose tra le piante di pomodoro della Puglia, dove la prospettiva di una stagione critica sembra già delinearsi con forza. La campagna del sud, teatro di un’estate precoce e inusuale, si prepara a fare i conti con la carenza idrica, un peso mortale per gli agricoltori che ne soffrono in silenzio.La nota della Coldiretti Puglia, diffusa per sottolineare le gravi ripercussioni del calo delle precipitazioni estive sulla produzione agricola, denuncia la vera e propria emergenza idrica che sta investendo il territorio. La diga di Occhito, in particolare, si presenta come un ostacolo insormontabile, poiché al momento non è attiva per l’erogazione delle risorse idriche.Il comprensorio sinistro dell’Ofanto sarà quello a subire le prime conseguenze della siccità, con una quantità di acqua di appena 600 metri cubi ad ettaro, un volume estremamente modesto e inadeguato alle esigenze di irrigazione dei campi. Si tratta infatti di un soccorso da parte delle autorità per fronteggiare la crisi, ma che rischia di non essere sufficiente a far riprendere gli equilibri idrici nel settore agricolo.I dati forniti dall’Anbi, diffusi dalla Coldiretti, confermano la gravità della situazione: le dighe della Capitanata contengono solo il 34% dei volumi autorizzati rispetto al 2024. La carenza idrica è in realtà una vera e propria crisi che colpisce pesantemente gli agricoltori, i quali devono fare i conti con quantità di acqua drasticamente inferiori a quelle degli anni precedenti.Si stima infatti che le dighe della Capitanata siano state riempite solo per il 59% rispetto all’anno scorso, con un volume d’acqua di ben 79 milioni di metri cubi in meno. Un numero impressionante che traduce in pratica la vera e propria mancanza di acqua nella zona. La siccità sta dunque colpendo duramente gli agricoltori della Puglia, i quali devono affrontare non solo le difficili condizioni climatiche estive ma anche il peso della crisi idrica che sembra avere un impatto devastante sulla produzione.L’incognita siccità è dunque l’ombra costante che si abbatté sulla campagna del pomodoro di Foggia, costringendo gli agricoltori a riflettere sulle ripercussioni di una stagione climatica estremamente critica. Una situazione drammatica che potrebbe avere un impatto duraturo sull’intera economia regionale, con investimenti in perenne stato d’allarme e ripercussioni sul mercato agricolo.La Coldiretti Puglia ha espresso preoccupazione per la mancanza di acqua a causa della stagione estiva del 2025. La siccità che sta colpendo il sud Italia, e in particolare la regione pugliese, è una vera e propria emergenza idrica.Le dighe della Capitanata stanno registrando solo un volume di acqua autorizzato per l’anno scorso del 34%, contro i 192 milioni di metri cubi presenti nel 2024. Il comprensorio sinistro dell’Ofanto sarà il primo a subire le conseguenze delle scarse risorse idriche disponibili.La Coldiretti Puglia ha sollecitato le autorità regionali e locali ad affrontare la crisi idrica con urgenza, cercando di mitigarne gli effetti sulla produzione agricola.

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