18 dicembre 2023 – 09:46
Il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, si esprime come imprenditore del settore biomedicale e annuncia con orgoglio l’inaugurazione di un nuovo stabilimento. Questo evento rappresenta una tappa fondamentale nella crescita dell’azienda Sidam, che si espande ulteriormente nel distretto di Mirandola con un sito produttivo di oltre 2500 metri quadrati. Durante una conversazione con l’ANSA, Bonomi sottolinea che questa crescita supera persino le aspettative iniziali dell’azienda.Questo percorso di sviluppo comprende diversi elementi: la creazione di nuovi posti di lavoro, la ricerca e l’innovazione tecnologica, l’impegno sociale e il legame con il territorio. Nonostante le difficoltà logistiche che caratterizzano il distretto, Sidam continua a investire in Italia e a contribuire alla sua economia. Inoltre, Bonomi evidenzia la posizione di Mirandola come secondo distretto biomedicale al mondo, nonostante la mancanza di infrastrutture come l’alta velocità e collegamenti efficienti.L’azienda si distingue per il suo impegno nell’innovazione e nella ricerca tecnologica. Grazie alle partnership con importanti multinazionali del settore, Sidam è in grado anche di condurre ricerche per conto terzi. Questo approccio ha permesso all’azienda di diventare un punto di riferimento in una nicchia specifica del mercato.La crescita dell’azienda si riflette anche nel numero dei dipendenti. Quando Bonomi ha assunto la guida di Sidam nel 2015, l’azienda contava poco più di 40 dipendenti. Oggi, grazie all’apertura del nuovo stabilimento, il numero dei dipendenti è salito a 220 e si prevede che altre 100 persone saranno assunte quando l’impianto raggiungerà la piena operatività.Bonomi non nasconde l’emozione quando parla dei prodotti dell’azienda. Tra questi, un progetto che lo rende particolarmente fiero è lo stent esofageo sviluppato in collaborazione con l’ospedale Bambin Gesù di Roma e il professor Dall’Oglio. Questo prodotto, sebbene non abbia un grande impatto sul mercato in termini di ricavi, offre una speranza di vita normale a pochi casi selezionati ogni anno. Nonostante la mancanza di una certificazione internazionale, gli Stati Uniti hanno autorizzato l’importazione del prodotto per uso compassionevole.La storia di Sidam è strettamente legata al successo del Distretto Biomedicale Mirandolese, considerato il primo in Italia e il secondo nel mondo. Questa area comprende un insieme di aziende situate tra Mirandola e i comuni circostanti nella provincia settentrionale di Modena e in parte anche nella provincia di Mantova. Tutto ebbe inizio grazie all’iniziativa del farmacista Mario Veronesi, che importò negli Stati Uniti una tecnologia per la dialisi. Da quel momento si sviluppò un distretto biomedicale che divenne un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale.Il legame con il territorio è molto forte, soprattutto considerando le difficoltà che la regione ha affrontato a causa di terremoti e alluvioni. Nonostante queste avversità, l’azienda si impegna attivamente nel supporto alla comunità locale attraverso iniziative come laboratori nelle scuole e il sostegno alla scuola di musica. Sidam è consapevole dell’importanza di “restituire” al territorio ciò che ha ricevuto.Nonostante i timori causati dal terremoto, le grandi multinazionali presenti nel distretto hanno deciso di rimanere e addirittura ampliare i propri stabilimenti. Questa scelta dimostra il valore straordinario del territorio e la fiducia delle aziende nella sua capacità di offrire opportunità di crescita.