Silenzio e pace ritrovata dopo l’allontanamento del marito violento, un nuovo inizio senza minacce né paura.

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21 febbraio 2024 – 13:12

Il giudice del Tribunale di Bologna, Alberto Ziroldi, ha emesso una decisione senza precedenti nei confronti di un individuo albanese di 56 anni residente a Valsamoggia, nel Bolognese. Le azioni violente e minacciose perpetrate dall’uomo hanno spinto il magistrato a emettere una misura cautelare estrema: l’allontanamento forzato dalla casa familiare e il divieto assoluto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla vittima. Questa drastica decisione è stata presa in seguito alle continue minacce di tagliare la testa o chiudere la bocca con la violenza fisica come schiaffi e strangolamenti. La tutela della vittima è stata posta al centro delle azioni legali intraprese dal giudice Ziroldi, che ha agito con fermezza per garantire la sicurezza e l’incolumità della persona maltrattata. Questo caso mette in luce l’importanza della protezione delle vittime di violenza domestica e della necessità di adottare misure severe per contrastare comportamenti abusivi e violenti all’interno dei nuclei familiari. La sentenza emessa rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro la violenza domestica e testimonia dell’impegno delle istituzioni nel garantire un ambiente sicuro per chiunque sia vittima di tali atti riprovevoli.

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