09 febbraio 2025 – 20:01
La posizione della Francia sul Piano regionale dei trasporti della Valle d’Aosta, che include l’idea di raddoppiare il traforo del Monte Bianco, è rimasta silenziosa. Nonostante la consultazione transfrontaliera avviata dalla Regione, Parigi ha deciso di non partecipare attivamente al processo. I termini per presentare osservazioni alla Valutazione ambientale strategica del documento sono scaduti il 30 gennaio, senza alcuna risposta ufficiale da parte delle autorità francesi.Il governo francese è stato contattato attraverso la direzione generale Valutazioni ambientali del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, ma la comunicazione ufficiale riguardante la decisione di non partecipare alla consultazione è giunta solo il 24 dicembre a Roma. La Francia si è sempre mostrata fredda riguardo all’idea di ampliare il tunnel, ma potrebbe prendere in considerazione la questione in futuro.Nel frattempo, questa comunicazione sembra semplificare il percorso del Piano regionale dei trasporti, anche se la Regione dovrà rispondere alle numerose osservazioni ricevute nelle prossime settimane. Recentemente si è tenuta a Nizza una riunione del comitato di cooperazione transfrontaliera del Trattato del Quirinale, durante la quale si è svolto un vertice bilaterale tra i ministri degli Esteri italiano e francese insieme al ministro dei Trasporti francese.Antonio Tajani ha sottolineato l’importanza strategica dell’infrastruttura per Italia e Francia come le due principali manifatture europee e ha proposto concretamente l’apertura di una seconda galleria. Il presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin, ha aggiunto che la regione bilingue riveste un ruolo cruciale come punto di incontro nelle relazioni franco-italiane.