Sisma a sud di Siena: scuole chiuse e paura tra i residenti

A seguito dell’attività sismica che ha interessato la zona a sud di Siena, con epicentro nella campagna di Isola d’Arbia, il sindaco Nicoletta Fabio ha preso la decisione di sospendere le attività didattiche delle scuole presenti nel territorio del Comune di Siena per l’intera giornata del 3 febbraio. Questa misura è stata adottata al fine di garantire la sicurezza degli studenti e del personale scolastico, in attesa delle necessarie verifiche strutturali sugli edifici.Il terremoto di magnitudo 3.1, che si è verificato alle ore 19:11 a una profondità di 6 km, ha generato un’ondata di paura tra la popolazione locale. Fortunatamente, al momento non sono stati segnalati danni significativi, ma le autorità competenti stanno attualmente effettuando controlli approfonditi per valutare eventuali conseguenze.Successivamente, un’altra scossa di magnitudo 2.3 si è registrata alle 19:17 nelle vicinanze della statale Cassia, in una zona industriale della provincia. I dati forniti dall’INGV confermano l’andamento dello sciame sismico che sta coinvolgendo il territorio a sud del capoluogo senese.Una terza scossa, più intensa con magnitudo 3.2 e profondità di 4 km, ha colpito la zona alle ore 20:29, provocando nuovamente preoccupazione tra i residenti locali. Questo evento sismico si è verificato in una zona collinare poco popolata tra i paesi di Isola d’Arbia, Ponte a Tressa e Taverne d’Arbia, situati nei pressi delle Crete Senesi.Lo sciame sismico in corso rappresenta una sfida per le autorità locali e per la popolazione residente nell’area interessata, richiedendo un costante monitoraggio e interventi tempestivi per garantire la sicurezza pubblica e ridurre l’impatto dei terremoti sulla comunità locale.