Nel corso del vertice del G7, uno degli argomenti centrali affrontati è stato la situazione critica che attanaglia il Venezuela. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha sollevato la questione riguardante alcuni connazionali italiani detenuti in modo ingiusto nel Paese sudamericano, tra cui un giovane trentino. L’importanza di questa vicenda è stata sottolineata dal fatto che solo ieri è stato possibile ristabilire il contatto con la madre del giovane detenuto. Tajani ha espresso con fermezza la richiesta di liberazione immediata per tutti i prigionieri politici e per coloro che sono stati incarcerati senza alcun motivo legittimo nelle carceri venezuelane. Questa presa di posizione del ministro italiano è avvenuta durante un colloquio con i giornalisti nel contesto del summit internazionale del G7 tenutosi a Charlevoix. La gravità della situazione in Venezuela e l’urgenza di agire per garantire il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali sono emerse chiaramente dalle parole di Tajani, che ha evidenziato la necessità di una risposta decisa da parte della comunità internazionale per porre fine a queste ingiustizie.
“Situazione critica in Venezuela: Tajani chiede liberazione prigionieri politici”
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