18 marzo 2025 – 13:01
Il settore del gioco d’azzardo si sta muovendo con prudenza sul mercato del lavoro, mentre l’azienda sta ultimando i pagamenti per soddisfare completamente i creditori chirografari, ossia coloro che dovevano essere rimborsati per i servizi prestati tramite fattura. L’ultima tranche per saldare i debiti ammonta a quattro milioni di euro. Entro il mese in corso, il concordato dovrebbe essere completato con la presentazione della richiesta al giudice del Tribunale di Aosta per formalizzare l’accordo finale. Grazie alla solida situazione finanziaria dell’azienda, che dispone di oltre cinque milioni in cassa, è stato possibile saldare integralmente i crediti chirografari, superando così la percentuale pattuita dell’80% e raggiungendo il 100%. Alla fine del 2024, le riserve liquide della società Casin ammontavano a circa 52 milioni di euro.Il corrente anno ha avuto un inizio eccezionale in termini di entrate, registrando un incremento superiore al 30%, un fenomeno considerato anomalo nel mercato del gioco d’azzardo. Questa positiva tendenza ha aperto nuove opportunità occupazionali all’interno dell’azienda. Dopo aver affrontato sacrifici durante i cinque anni di concordato per risanare le finanze aziendali e seguire il piano di ristrutturazione, attualmente ci sono 164 croupier impiegati e sono stati assunti temporaneamente altri 28 dipendenti per creare una riserva di personale. All’inizio del periodo concordatario, erano stati tagliati 135 posti di lavoro tra cui quelli presso il Grand Hotel Billia e oltre 100 contratti a tempo determinato non erano stati rinnovati.Considerata l’aumentata domanda nei tavoli da gioco, potrebbero essere necessarie ulteriori assunzioni nel prossimo futuro. Al momento, la società Casin si concentra sull’attività formativa senza garantire necessariamente nuove assunzioni. È stata una sorpresa la partecipazione di 47 candidati al bando lanciato dalla multinazionale Gi Group per la formazione nel settore del gioco d’azzardo ad Aosta.L’amministratore unico Rodolfo Buat ha evidenziato due problematiche: una organizzativa e una morale. La formazione dei 47 partecipanti richiede una fase selettiva adeguata. Dal punto di vista etico, l’azienda evita di creare false aspettative riguardo alle opportunità lavorative garantite. Si tratta infatti di una formazione finalizzata ai croupier offerta dall’Accademy Gi Group che potranno successivamente lavorare anche altrove. Il mercato del lavoro nel settore del gioco d’azzardo va oltre i confini nazionali con possibilità occupazionali sia nelle case da gioco europee che in Svizzera o sulle navi da crociera.