Nella suggestiva Valle dell’Arve, ai piedi del maestoso Monte Bianco, l’allerta rossa è stata dichiarata a causa dei livelli preoccupanti di polveri Pm10 e biossido d’azoto nell’aria circostante. Tuttavia, fortunatamente, nella zona di Courmayeur-Entrèves, vicino all’imbocco del tunnel del Monte Bianco, i valori di Pm10 si mantengono costantemente al di sotto dei limiti giornalieri consentiti. Anche per quanto riguarda gli ossidi di azoto, i dati registrati dimostrano una situazione ottimale, ben al di sotto del limite normativo di 200 microgrammi per metro cubo per ogni media oraria.In questa stagione invernale, caratterizzata da particolari condizioni meteorologiche come l’inversione termica e la calma dei venti, l’inquinamento atmosferico può essere fortemente influenzato. Tuttavia, durante il recente fine settimana le precipitazioni atmosferiche (pioggia e neve) hanno contribuito significativamente a ridurre ulteriormente i livelli di inquinamento, con valori di Pm10 inferiori ai 20 microgrammi per metro cubo rispetto al limite massimo consentito di 50.A Courmayeur centro paese, dove è attiva una campagna di monitoraggio con un laboratorio mobile dedicato, i valori rilevati sono risultati ancora più bassi, attestandosi a meno di 15 microgrammi per metro cubo. Per i prossimi giorni si prevede il mantenimento della situazione attuale con particolare attenzione rivolta agli effetti derivanti dall’aumento del traffico nel Traforo del Monte Bianco causato dalla temporanea chiusura del traforo stradale del Frejus ai mezzi pesanti.La tutela dell’ambiente e della salute pubblica rimane una priorità fondamentale in quest’area montana così suggestiva e sensibile dal punto di vista ambientale. La sinergia tra istituzioni locali e cittadini è essenziale per garantire un futuro sostenibile e privo di inquinamento atmosferico nocivo per le generazioni presenti e future.
Situazione inquinamento atmosferico nella Valle dell’Arve vicino al Monte Bianco: allerta rossa per Pm10 e biossido d’azoto, ma valori sotto controllo a Courmayeur-Entrèves. Precipitazioni benefiche riducono l’inquinamento. Prospettive future e sinergia per un ambiente sano e sostenibile.
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