Il governo siriano, alla luce dei recenti avvenimenti, ha ufficialmente comunicato la decisione di sospendere la Costituzione e il Parlamento per un periodo temporaneo di tre mesi. Tale provvedimento è stato reso noto dal portavoce per gli affari politici delle nuove autorità, Obaida Arnaout, durante un’intervista concessa all’Afp. Si prevede che verrà istituito un comitato dedicato agli aspetti legali e ai diritti umani al fine di esaminare attentamente la Costituzione vigente e apportarvi eventuali modifiche necessarie.La coalizione composta da diversi gruppi ribelli che ha assunto il controllo del paese ha designato il capo del governo di transizione per guidare il Paese in questo delicato periodo di cambiamenti. La decisione di sospendere temporaneamente le istituzioni democratiche è stata presa con l’obiettivo di garantire una transizione pacifica e ordinata verso una nuova fase della governance siriana.Questo passaggio rappresenta una svolta significativa nella storia del paese, poiché segna l’inizio di un processo di revisione e riforma delle istituzioni fondamentali. È fondamentale che durante questo periodo critico vengano rispettati i diritti umani e che venga garantita la partecipazione attiva della società civile nel processo decisionale.Il popolo siriano guarda con speranza a questo momento di transizione, auspicando che possa portare ad un futuro più stabile e prospero per tutti i cittadini. Le sfide sono molte, ma la determinazione e la volontà di costruire una Siria migliore sono più forti che mai.
Sospensione Costituzione e Parlamento in Siria: transizione verso una nuova governance
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