Il Gran Premio di Catalogna, quindicesima tappa del Campionato Mondiale MotoGP 2024, ha visto Alex Márquez siglare un risultato dirompente a Barcellona, strappando la pole position con un tempo di 1:37.636, un primato assoluto per la pista del Montmelò.
La prestazione di Márquez, su Ducati del team Gresini, non solo gli assicura la partenza dalla prima casella, ma sottolinea una stagione in rapida ascesa, caratterizzata da un’aggressività tattica e una costante evoluzione delle sue capacità di guida.
La griglia di partenza si preannuncia estremamente competitiva, con un duello fratellare accattivante tra Alex e Marc Márquez, quest’ultimo leader del mondiale grazie alla sua Ducati ufficiale.
La presenza di Fabio Quartararo (Yamaha), noto per la sua abilità di recupero in gara, completa una prima fila carica di potenziale per battaglie intense fin dai primi giri.
La seconda fila vede contendersi la posizione Franco Morbidelli (Ducati VR46), reduce da una stagione di ricostruzione e ora in cerca di conferme, il sorprendente Pedro Acosta (KTM), giovane promessa del motomondiale che sta mettendo in mostra un talento innegabile, e Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46), pilota in grado di estrarre il massimo dalla sua Ducati.
La terza fila accoglie Johann Zarco (Honda LCR), che cerca di risollevare le sorti della squadra giapponese, Ai Ogura (Aprilia Trackhouse), portatore di un progetto ambizioso per l’Aprilia, e Enea Bastianini (KTM Tech3), con l’obiettivo di consolidare la sua competitività con la KTM.
La quarta fila, infine, vedrà impegnati Luca Marini (Honda), Brad Binder (KTM) e Marco Bezzecchi (Aprilia), ciascuno con la propria strategia per una rimonta efficace, dimostrando come l’affidabilità, la gestione degli pneumatici e la capacità di adattamento alle condizioni di gara saranno fattori cruciali per il successo nel Gran Premio di Catalogna.
Il weekend si prospetta un banco di prova per le case motociclistiche e per i piloti, in un contesto di evoluzione tecnologica e di una lotta al vertice sempre più serrata.