L’Atalanta, reduce da un’inaspettata e incoraggiante affermazione in Champions League contro il Marsiglia, subisce un tonante campanello d’allarme in campionato.
La contesa, combattuta con veemenza, si apre con l’azione che determina l’immediato vantaggio neroverde: Berardi, con una conclusione precisa e calibrata, buca la rete avversaria.
Il Sassuolo, in una fase di forma incerta, aveva precedentemente accumulato un magro bottino di soli quattro punti in quattro incontri, ma la prestazione di giornata trasmette un segnale forte e inatteso.
La partita si sblocca grazie a un fallo subito da Pinamonti, magistralmente trasformato in gol.
Il successivo raddoppio, sempre opera del giovane attaccante, sancisce un momento di crisi per l’Atalanta, che mostra segni di affaticamento, di calo di intensità e di fatica nel trovare soluzioni creative in attacco.
La difesa nerazzurra, solitamente solida, si rivela vulnerabile, incapace di arginare l’impegno e la grinta neroverde.
La prova, complice una giornata di smarrita, in cui il nerazzurri, appare priva di lucidità e di brillantezza.
Il risultato finale, ancora una volta, evidenzia le difficoltà e i problemi di segnale che la squadra di Berardi non offre una risposta adeguata alle prese, ora, dovrà confrontarsi con una sfida che, in campionato, la scudettI, la
