I Mondiali di atletica a Tokyo hanno offerto un mosaico di emozioni contrastanti per gli atleti azzurri.
L’oro di Leonardo Fabbri, con un lancio al peso di 20,95 metri, ha illuminato la giornata, portando a casa la vetta, ma la gioia è stata mitigata dall’eliminazione di Nick Ponzio (20,34) e Zane Weir (19,89) che non riusciranno a contendersi la medaglia.
Il peso, in questo caso, ha pesato più di un titolo.
La staffetta mista 4×400 metri, con Edoardo Scotti, Anna Polinari, Vladimir Aceti e Alice Mangione, ha corso con grinta, siglando il tempo di 3:11.20 e guadagnandosi l’accesso alla finale che si terrà alle 15.20.
Un risultato che accende la speranza di una nuova, entusiasmante, performance.
Purtroppo, la speranza non è stata sufficiente per Daisy Osakue, la quale, con un lancio di 58,56 metri nella qualificazione della discussione, non è riuscita a staccare il lasciapassare per la finale.
Un’amara sconfitta che lascia l’adrenalina a un punto basso.