Il percorso della Nazionale Italiana Under 21 verso l’Europeo del 2027, che si terrà congiuntamente in Albania e Serbia, si arricchisce di nuovi capitoli a ottobre, proiettandosi verso un Gruppo E che si preannuncia di grande equilibrio e competizione.
Dopo le sfide iniziali contro Montenegro e Nord Macedonia, le prossime due sfide casalinghe rappresentano un banco di prova cruciale per la squadra di mister Nunziata, impegnata a consolidare la propria posizione in classifica.
Il primo appuntamento, venerdì 10 ottobre, vedrà gli Azzurrini scendere in campo allo stadio ‘Dino Manuzzi’ di Cesena, ad affrontare la Svezia.
Il confronto con la nazionale scandinava è intriso di storia e significati, frutto di una tradizione agonistica consolidata nel tempo.
I precedenti incontri, ben 21, delineano un quadro di parità, segnato da un bilancio di 9 vittorie italiane, 8 pareggi e 4 sconfitte, con un saldo reti complessivo di 32 a 21 a favore dell’Italia.
Questa rinnovata sfida si inserisce in un contesto di ricorrenti duelli nelle fasi di qualificazione, rievocando le passate edizioni del 2023 e 2021.
Ricordiamo i pareggi per 1-1 di Monza ed Helsingborg nel 2023, dove si distinsero le reti di Rovella e Lucca.
L’edizione 2021, invece, vide un amaro ko in trasferta (3-0) contrapposto a una convincente vittoria casalinga (4-1) a Pisa, con Maleh, Scamacca e una doppietta di Raspadori a testimonianza della forza degli Azzurrini.
In entrambe le occasioni, l’Italia si distinse come prima classificata, assicurandosi l’accesso alla fase finale, mentre la Svezia si classificò rispettivamente terza e seconda, a significare la tenacia e la competitività del collettivo svedese.
Successivamente, martedì 14 ottobre, la formazione italiana si sposterà a Cremona, allo stadio ‘Giovanni Zini’, per affrontare l’Armenia.
Il confronto con la nazionale armena, peraltro, è di carattere più recente, limitato a soli due incontri diretti, entrambi risalenti alle qualificazioni per l’Europeo del 2021.
In queste occasioni, l’Italia ha sempre prevalso, dimostrando una superiorità tecnica e tattica.
Il successo per 1-0 a Yerevan, con una rete di Scamacca, e il netto 6-0 ottenuto a Catania, con una doppietta di Kean, un gol di Pinamonti, Scamacca, Zanellato e Del Prato, testimoniano la capacità degli Azzurrini di imporsi su un avversario impegnativo.
Queste prossime sfide a ottobre non sono solo partite da vincere, ma anche opportunità di testare la crescita del gruppo, affinare la strategia di gioco e gettare le basi per un percorso vincente verso l’Europeo del 2027.
Il Gruppo E si preannuncia come un crogiolo di talenti e ambizioni, e l’Italia dovrà misurarsi con avversari agguerriti e preparati, consapevoli che ogni partita sarà una battaglia cruciale per la conquista di un posto sotto il sole dell’Albania e della Serbia.