L’avvio del ciclo tecnico di Silvio Baldini alla guida della Nazionale Italiana Under 21 si tinge di entusiasmo e resilienza, inaugurato da una significativa vittoria ottenuta in rimonta allo Stadio Alberto Picco di La Spezia.
Il primo atto di questa nuova fase, cruciale per la corsa alla qualificazione alla tanto ambita fase finale degli Europei di categoria, si è rivelato un banco di prova immediato, superato con carattere dagli azzurrini.
L’incipit della partita aveva riservato una brusca doccia fredda: il Montenegro, guidato da una strategia apparentemente volta a destabilizzare la giovane formazione italiana, ha sorpreso l’area di rigore con Kostic, sbloccando il risultato a soli quattro minuti dall’inizio.
Un gol che, al di là del suo immediato impatto sul punteggio, ha offerto un’importante lettura tattica: l’aggressività e la capacità di sfruttare le prime occasioni da parte degli avversari, elementi da tenere costantemente presenti nel corso della campagna di qualificazione.
La reazione, tuttavia, non si è fatta attendere.
La squadra di Baldini, pur mostrando inizialmente qualche difficoltà nell’affrontare la pressione avversaria e nell’elaborare manovre offensive efficaci, ha saputo riorganizzarsi e trovare le giuste contromisure.
Il secondo tempo ha visto emergere un’Italia più determinata, capace di interpretare la partita con maggiore lucidità e di sfruttare al meglio le opportunità create.
La rete di Lipani, frutto di una progressione personale e un tiro preciso, ha rappresentato la prima scintilla della rimonta, un segnale di risveglio per gli azzurrini e un incoraggiamento per il pubblico di casa.
La conquista di un calcio di rigore, trasformato magistralmente da Koleosho, ha poi sigillato la vittoria, sancendo un esordio positivo e infondendo fiducia nel potenziale della squadra.
Questa vittoria, al di là del risultato numerico, si configura come un importante momento di passaggio.
Non solo dimostra la capacità di recuperare terreno e di reagire alle avversità, ma anche la forza di un gruppo capace di interpretare le indicazioni dell’allenatore e di adattarsi alle sfide poste dagli avversari.
Il percorso di qualificazione si preannuncia impegnativo, con avversari agguerriti e un calendario fitto di impegni.
Tuttavia, questa prima vittoria, ottenuta con spirito di squadra e determinazione, rappresenta un solido punto di partenza per un futuro che spera di culminare con la conquista di un posto ai vertici del calcio europeo di categoria.
La partita ha inoltre offerto un’opportunità preziosa per valutare lo stato di forma dei singoli giocatori e per sperimentare diverse soluzioni tattiche, elementi fondamentali per la costruzione di una squadra competitiva e pronta ad affrontare le prossime sfide.






