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Bartesaghi, sogno rossonero: la doppietta che fa storia a San Siro

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L’eco di San Siro risuona di un sogno realizzato: Davide Bartesaghi, giovane terzino cresciuto nelle giovanili del Milan, incide il suo nome nella storia rossonera con una doppietta contro il Sassuolo.

Un traguardo emozionante per il ragazzo di Annone Brianza, un piccolo comune lecchese, che a soli 19 anni e 350 giorni si posiziona tra i più giovani difensori a segnare in Serie A con la maglia del club di casa, emulando figure leggendarie come Paolo Maldini.
L’evento non è solo la celebrazione di un talento emergente, ma il culmine di un percorso di crescita esponenziale.
Bartesaghi, partito come promettente prospettiva, ha saputo guadagnarsi una maglia da titolare, superando, nel ruolo di terzino sinistro, un punto di riferimento come Estupinan. Un’ascesa rapida, alimentata da un mix di dedizione, talento naturale e un’innegabile capacità di adattamento.

“È un sogno che si avvera,” confessa Bartesaghi, visibilmente commosso.

La delusgenza per la mancata vittoria si mescola all’orgoglio di aver contribuito, con le sue reti, a una partita di Serie A.

Un sentimento che si riflette nella sua gratitudine verso i compagni e il mister, che gli hanno sempre dimostrato fiducia.

Un gesto particolarmente significativo è il tributo dedicato a Bernardo Corradi, figura chiave nel suo percorso di crescita.
L’abbraccio appassionato, un simbolo di riconoscenza, testimonia l’importanza del supporto tecnico e umano ricevuto.
Non manca un pensiero per i suoi amici, presenti allo stadio, e per la sua famiglia, in particolare per il padre, fervente tifoso rossonero, testimone di un debutto in Serie A nel 2023 e ora di questo momento di gloria.
La sua storia è l’ennesima conferma del valore della cantera milanista, un vivaio in grado di formare talenti che poi si integrano con successo nella squadra principale.
Il percorso, seppur breve, include un passato all’Atalanta, ma è il provino al Vismara, con la presenza di figure prestigiose come Maldini e Inzaghi, a segnare l’inizio della sua avventura rossonera.

Bartesaghi non è solo velocità e potenza nel mancino, ma anche intelligenza tattica e una solida struttura fisica.
Le sue prestazioni lo hanno proiettato anche nell’orbita dell’Under 21 e, auspicabilmente, anche di una possibile chiamata da parte di CT come mister Gattuso, come suggerisce la presenza di Bonucci in tribuna.
La doppietta contro il Sassuolo non è la meta, ma un importante traguardo in una carriera ancora in divenire.
Il Milan lo protegge, Allegri sorride, e il futuro di Davide Bartesaghi si preannuncia ricco di promesse.
Un giovane talento che incarna i valori di passione, perseveranza e orgoglio rossonero.

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