L’entusiasmo esplode a Bologna: l’Italia femminile di basket conquista il primo posto nel girone B degli Europei, sconfiggendo la Lituania con un netto 65-51 in un PalaDozza gremito e vibrante. Una vittoria che non è solo il coronamento di un percorso impeccabile, ma anche la promessa di una competizione ancora più avvincente. Le Azzurre salutano con gioia la città felsinea, pronte a spiccare il volo verso Atene, sede della fase finale del torneo.Il Peace and Friendship Stadium del Pireo attende, pronto a fare da cornice a un quarto di finale cruciale, fissato per martedì 24 giugno alle ore 19:30 (20:30 ora locale), trasmesso in diretta su Rai, Dazn e Sky Sport. L’avversario è la Turchia, squadra solida e agguerrita che ha superato la Grecia in un incontro intenso e combattuto, terminato con il punteggio di 83-72 davanti a un pubblico di quasi undicimila spettatori.La prestazione italiana si è fatta notare per una difesa autorevole, limitando la Lituania a soli 51 punti. Cecilia Zandalasini, ancora una volta protagonista indiscussa, si conferma marcatrice di riferimento con 22 punti e 9 rimbalzi, raggiungendo per la terza notte consecutiva il traguardo dei dieci punti. Juste Jocyte, giovane promessa lituana di soli 19 anni, risponde con 15 punti, evidenziando il potenziale del basket emergente.Il commento del coach Andrea Capobianco riflette l’orgoglio e la soddisfazione per il lavoro svolto: “Vorrei che più persone vedessero i nostri allenamenti. Queste ragazze sono veramente speciali e lo hanno dimostrato ancora una volta.” Parole che sottolineano non solo il talento individuale delle atlete, ma soprattutto la coesione e la dedizione che animano il gruppo. Ora, un momento di riposo e studio: l’analisi della Turchia è già in corso, con l’obiettivo di elaborare una strategia vincente. La fase finale degli Europei si presenta come un’opportunità unica per sognare in grande, per dimostrare al mondo il valore del basket italiano femminile e per aggiungere un nuovo capitolo glorioso alla storia di questo sport. Il viaggio verso Atene non è solo una trasferta, ma un pellegrinaggio verso la possibile vetta del continente.