L’avventura di Matteo Berrettini all’ATP 500 di Vienna si è interrotta prematuramente ai quarti di finale, segnando un momento di transizione nella sua stagione.
L’azzurro, reduce da un percorso altalenante e alla ricerca di ritrovare la solidità che lo ha contraddistinto in passato, ha dovuto inchinarsi all’australiano Alex De Minaur in un match che, sebbene combattuto nel secondo set, ha visto l’australiano imporsi con un netto 6-1 7-6, dopo una partita durata due ore e quarantatré minuti.
La sconfitta evidenzia alcune fragilità nel gioco di Berrettini, in particolare una risposta a tratti incostante e una difficoltà a gestire al meglio i momenti cruciali del secondo set, dove De Minaur ha saputo sfruttare al meglio le aperture lasciate dall’italiano.
L’australiano, dal canto suo, ha dimostrato una notevole efficacia nel variare il gioco, alternando accelerazioni e palle corte per sbilanciare il romano e sfruttare le sue difficoltà a trovare il giusto posizionamento in campo.
La sua abilità nel costruire il punto e la sua resilienza tattica hanno rappresentato un ostacolo significativo per Berrettini, limitando le sue possibilità di rientrare in partita.
Questa partita si inserisce in un contesto più ampio per Berrettini, che sta affrontando un percorso di ricostruzione dopo un periodo segnato da infortuni e risultati meno brillanti.
La ricerca della continuità di gioco e della condizione fisica ottimale rappresentano priorità assolute per il tennista romano, che dovrà analizzare attentamente questa sconfitta per individuare gli aspetti da migliorare.
L’accesso di De Minaur alla semifinale lo proietta verso un confronto potenzialmente esplosivo contro il vincitore del quarto di finale tra Jannik Sinner e Alexander Bublik.
Questo incontro si preannuncia come un banco di prova impegnativo per l’australiano, che dovrà misurarsi con due giocatori dotati di un talento offensivo notevole e capaci di imporre un gioco dinamico e aggressivo.
La semifinale si prospetta come uno spettacolo di tennis di alto livello, con la possibilità di assistere a uno scontro di stili e strategie differenti.
Il percorso di De Minaur verso il titolo passa ora attraverso un ostacolo di tutto rispetto, ma la sua performance contro Berrettini dimostra la sua determinazione e la sua capacità di affrontare le sfide più importanti.
L’ATP 500 di Vienna offre dunque uno scenario interessante per osservare l’evoluzione di questi talentuosi atleti e per assistere a incontri avvincenti che potrebbero definire il corso del torneo.







