L’edizione 2025 di Wimbledon si apre con un successo significativo per il tandem italiano Simone Bolelli e Andrea Vavassori, confermando le aspettative generate dal loro posizionamento come settima testa di serie nel torneo di doppio maschile. La coppia ha superato, con determinazione e solidità, Ariel Behar (Uruguay) e Joran Vliegen (Belgio), in una partita che ha visto i due set risolversi al tie-break, con i punteggi di 7-6(5) e 7-6(3).La vittoria segna una rottura con l’amara esperienza dell’anno precedente, quando Bolelli e Vavassori vennero eliminati al primo turno proprio dalle mani dei futuri campioni, il tandem finlandese-australiano composto da Harri Heliovaara e John Patten. Quella sconfitta, particolarmente bruciante, aveva lasciato l’ombra di un’eliminazione precoce, ma la prestazione odierna testimonia una maturazione tattica e un miglioramento nella gestione delle situazioni di pressione.La chiave del successo risiede nell’eccezionale solidità difensiva della coppia azzurra. In tutta la partita, non hanno ceduto un singolo punto break, un risultato impressionante che riflette una perfetta sintonia e una precisione nei colpi fondamentali. Sebbene abbiano sprecato tre opportunità di break nel primo set, la loro capacità di mantenere la lucidità e di imporsi nei tie-break dimostra una notevole forza mentale e una gestione efficace del momento cruciale. La capacità di Vavassori, con il suo servizio potente e angolato, e la lettura del gioco di Bolelli alla rete, si sono rivelate combinazioni vincenti.Il doppio successo al tie-break non è solo il risultato di un gioco solido, ma anche di una strategia ben definita. La coppia ha saputo variare il ritmo, sfruttando al meglio i propri punti di forza e neutralizzando le armi offensive degli avversari. La lettura del gioco, l’anticipazione dei movimenti e la comunicazione efficace tra i due giocatori hanno permesso loro di prendere il controllo delle situazioni più delicate.Il prossimo ostacolo si prospetta impegnativo: affronteranno il confronto con il tandem formato da Adam Pavlasek e Lukasz Zielinski, oppure con il duo composto da Thiago Agustín Gonzalez e Jackson Krajicek. Questa seconda sfida nel tabellone principale rappresenta un’ulteriore prova per valutare le reali ambizioni di Bolelli e Vavassori a Wimbledon, un torneo che, dopo l’esperienza dolorosa del passato, si apre ora con rinnovate speranze e una convincente dimostrazione di forza. La partita contro Gonzalez/Krajicek o Pavlasek/Zielinski potrebbe rivelare ulteriori dettagli sulla loro preparazione e sulla loro capacità di adattarsi a differenti stili di gioco.