venerdì 3 Ottobre 2025
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Cagliari, emergenza Udine: assenze e scelte tattiche cruciali

Il Cagliari si presenta al confronto di domenica a Udine con una ferita aperta, un organico provato e una serie di interrogativi tattici che mettono a dura prova la gestione tecnica di mister Pisacane.

La già pesante assenza di Belotti, costretto ad affrontare un lungo stop post-operatorio per la ricostruzione del legamento crociato, evento traumatico culminato in un intervento chirurgico a seguito dello scontro con Martinez, si è ulteriormente aggravata con il forfait di Gaetano, afflitto da una patologia ai flessori che lo ha relegato ad allenamenti individuali, ponendo seri dubbi sulla sua disponibilità per la sfida friulana.
La riorganizzazione del fronte offensivo si configura come la priorità assoluta.
La perdita di Belotti, figura chiave nell’economia del gioco sardo, richiede una scelta ponderata che non comprometta l’equilibrio della squadra.
Pisacane si trova di fronte a un bivio strategico: optare per una soluzione di continuità, affidando a Borrelli il compito di incarnare il ruolo di prima punta, garantendo così una presenza fisica e un gioco aereo di riferimento; oppure, rivedere radicalmente l’architettura tattica, abbandonando la presenza di un attaccante centrale e sfruttando la capacità di infiltrazione di Esposito, un giocatore capace di creare spazi e dialogare con i compagni.

Un’altra possibilità, seppur più rischiosa, potrebbe essere quella di concedere spazio al talento emergente Kilicsoy, classe 2005, un giovane attaccante con un potenziale notevole ma ancora acerbo a livello di esperienza.

Nonostante le difficoltà, il comparto offensivo sardo può contare sul rientro di Luvumbo, l’esterno angolano che ha recuperato dalla sua assenza e si sta riintegrando con il gruppo.

Tuttavia, la sua condizione fisica e la necessità di ritrovare il giusto feeling con i compagni rendono improbabile una sua collocazione immediata tra i titolari.

A completare la lista dei giocatori indisponibili figurano Radunovic, Pintus, Zappa e Rodriguez, con quest’ultimo destinato a rientrare solo post-sosta, nella sfida casalinga contro il Bologna.
La situazione di Zappa, in particolare, evidenzia la complessità della gestione delle energie e la necessità di pianificare attentamente i rientri dopo infortuni.

La trasferta di Udine si preannuncia quindi un banco di prova cruciale per il Cagliari, chiamato a superare le avversità con intelligenza tattica e spirito di resilienza.

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