Il Genoa, sprofondato nelle zone calde della classifica con soli tre punti e una disperata necessità di inversione di rotta, sembra aver individuato in Daniele De Rossi la figura capace di guidare la squadra verso una salvezza apparentemente impensabile.
Le trattative, condotte con discrezione ma con un’accelerazione negli ultimi giorni, sembrano culminare in un accordo che vede l’ex centrocampista giallorosso impegnato fino al termine della stagione, con un’opzione di rinnovo automatico strettamente legata al raggiungimento dell’obiettivo primario: evitare la retrocessione.
Un incontro cruciale è previsto a breve per definire gli ultimi dettagli contrattuali e formalizzare l’intesa, segnando potenzialmente una svolta per il club ligure.
La situazione attuale, tuttavia, resta complessa.
In attesa dell’arrivo ufficiale di De Rossi, la responsabilità della guida tecnica è temporaneamente affidata a Mimmo Criscito, supportato da Roberto Murgita, figura di esperienza nel panorama tecnico del Genoa.
Criscito, ex capitano amato dalla tifoseria, si trova a gestire una squadra sotto pressione, conscio del peso delle aspettative e della necessità di ottenere risultati immediati.
La sfida contro il Sassuolo rappresenta un banco di prova fondamentale: una vittoria inaspettata potrebbe non solo accrescere le residue possibilità di conferma per Criscito, ma anche offrire un impulso significativo al morale della squadra e dei tifosi.
L’eventuale successo contro il Sassuolo non escluderebbe comunque la transizione verso la gestione De Rossi.
La dirigenza genoana sembra intenzionata a valutare attentamente le reazioni del campo e l’impatto di Criscito, pur mantenendo l’accordo con l’ex romanista in una posizione di preminenza.
Il match contro la Fiorentina, in programma al Ferraris, si prospetta quindi un indicatore cruciale per delineare il futuro tecnico del Genoa.
Sebbene De Rossi appaia come il candidato più probabile per la panchina, la possibilità di una conferma per Criscito, seppur con un ruolo diverso, non può essere completamente scartata.
La situazione è fluida, dinamica e carica di incognite, riflettendo la precarietà e la tensione che permeano l’ambiente del Genoa in questo momento cruciale della stagione.
La speranza, per i tifosi rossoblù, è che la nomina di un nuovo allenatore, qualunque esso sia, possa innescare una spirale positiva in grado di risollevare il Genoa dalle zone calde della classifica.







