L’attesa si concentra sulla seduta di rifinitura di domani, fissata per le 15:00, momento cruciale che definirà la piena disponibilità di Paulo Dybala per l’impegno europeo di giovedì contro il Midtjylland.
La sua riabilitazione, avviata ieri con allenamenti modulati e incrementali, sembra procedere in maniera incoraggiante, manifestando segnali positivi in campo.
L’entusiasmo del giocatore, che si è reso fin da subito disponibile a reinserirsi nel gruppo, si sovrappone alla cautela dello staff tecnico.
A Trigoria, la priorità è salvaguardare l’integrità fisica dell’argentino, evitando accelerazioni avventate che potrebbero compromettere la sua performance nel lungo periodo.
Per questo motivo, la decisione definitiva sulla sua convocazione sarà comunicata solo dopo l’osservazione diretta del suo rendimento nella sessione odierna.
La partita contro il Napoli, in programma domenica sempre all’Olimpico, rappresenta un’ulteriore, significativa, tappa in questo percorso di reinserimento graduale.
Simile è la situazione di Leon Bailey, anch’egli reintegrato nelle attività di squadra e in una fase di valutazione analoga.
La sua assenza, unita a quella di Baldanzi, escluso dalla lista Uefa e quindi indisponibile a ricoprire il ruolo di “falso nueve”, come dimostrato a Cremona, impone al tecnico di trovare soluzioni alternative in attacco.
Lo scenario più probabile, in assenza di Dybala, vedrebbe Pellegrini e Soulé agire a supporto di Ferguson, configurando un reparto offensivo in evoluzione, chiamato a rispondere alle esigenze tattiche imposte dalle circostanze.
La sfida europea e, soprattutto, il confronto con il Napoli, diventano così test fondamentali per affinare la strategia e verificare l’efficacia delle risorse a disposizione.
