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Lombardia 2024: Pogacar, Dominio Incontrastato e Nuove Sfide

Il Lombardia 2024: Tra l’Ombra del Campione e la Ricerca di un’Inaspettata SfidaL’edizione 2024 del Giro di Lombardia, un Monumento del ciclismo incastonato nel cuore lombardo, si preannuncia come un’ulteriore vetrina per la straordinaria egemonia di Tadej Pogacar.

Le quote dei bookmaker, impietose, lo indicano come favorito assoluto, con una probabilità di vittoria che oscilla tra il 1.10 e il 1.25, delineando uno scenario di sfida quasi predefinita.

La corsa, che da Como a Bergamo percorrerà 241 chilometri attraverso paesaggi mozzafiato, si configura come un terreno di caccia privilegiato per il campione sloveno, artefice di un dominio ineguagliabile negli ultimi anni.
L’eguaglianza con il Campionissimo Fausto Coppi, leggenda indiscussa del ciclismo italiano e cinque volte vincitore della “Classica delle Foglie Morte”, è a portata di mano, un traguardo che potrebbe consacrare ulteriormente Pogacar come una figura dominante del nostro tempo.

Sebbene la presenza di avversari di calibro come Remco Evenepoel, Tom Pidcock, Primoz Roglic e Ben Healy, e l’emergente talento messicano Isaac Del Toro, suggerisca una potenziale dinamica competitiva, le loro possibilità di successo appaiono esigue.
Evenepoel, in particolare, affronterà questa gara come ultima apparizione con la Soudal Quick-Step prima del suo trasferimento alla Red Bull-Bora.

Il percorso, che culmina con l’impegnativo Passo di Ganda a soli 31 chilometri dal traguardo, favorisce le doti di Pogacar, un abile scalatore capace di imporre il suo ritmo nelle salite più decisive.
Lo sloveno, in eccellente forma e supportato da una squadra imponente, ha espresso la sua forte motivazione, confermando il Giro di Lombardia come uno dei suoi obiettivi primari.

La superiorità di Pogacar, tuttavia, solleva interrogativi sulla bellezza e la competizione nel ciclismo moderno.
Come sottolineato da Alberto Bettiol, “Pogacar è allo stesso tempo la bellezza e la brutalità del ciclismo moderno, forte come Eddy Merckx, che infrange tutti i record”.

La sua straripante costanza, testimoniata dalle 25 vittorie della passata stagione, contro le 19 di quest’anno e le 17 del 2023, inizia a generare un senso di frustrazione nella concorrenza.
La tattica per gli avversari si riduce, a quanto pare, alla lotta per il secondo posto, come previsto dal francese Victor Lafay.
Il Giro di Lombardia 2024 si prospetta dunque come un evento dominato dall’ombra del campione, in cui la ricerca di un’inaspettata sfida si scontra con la realtà di una performance sportiva quasi ineguagliabile.

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