L’analisi del sistema VAR, in costante evoluzione, ha generato un quadro complessivo incoraggiante, come emerso durante l’iniziativa “Open VAR”, piattaforma congiunta promossa da DAZN, FIGC, AIA e Lega Serie A.
L’iniziativa, trasmessa in esclusiva su DAZN ogni martedì pomeriggio, offre un’opportunità inedita di trasparenza, permettendo un’osservazione diretta e accessibile delle decisioni arbitrali assistite dalla tecnologia.
Andrea De Marco, figura di riferimento per i rapporti istituzionali delle categorie Can A e B, ha espresso un giudizio positivo, sottolineando un’elevata performance da parte dei giovani arbitri coinvolti nel processo VAR.
La loro capacità di adattamento e la velocità di apprendimento dimostrano un investimento proficuo nel futuro dell’arbitraggio italiano.
Tuttavia, l’apprezzamento non si limita alla sola performance dei giovani.
De Marco ha anche riconosciuto un lavoro di qualità da parte degli arbitri stessi, evidenziando la coerenza e la tempestività delle revisioni.
Questa coerenza è fondamentale per garantire un’applicazione uniforme delle regole e per minimizzare la percezione di disparità di trattamento tra le squadre.
L’iniziativa “Open VAR” non è solo un esercizio di rendicontazione, ma un laboratorio aperto al confronto e al miglioramento continuo.
Permette di analizzare in dettaglio le situazioni controverse, di comprendere meglio le sfumature interpretative e di individuare aree di intervento per affinare ulteriormente il processo decisionale.
L’obiettivo finale è quello di avvicinare il sistema VAR a una maggiore comprensibilità per il pubblico e a un’efficacia sempre più evidente nel garantire la correttezza delle partite.
La condivisione pubblica di questi dati e delle analisi che ne derivano contribuisce a demistificare il ruolo del VAR, spesso percepito come un elemento dirompente e fonte di frustrazione.
Inoltre, l’osservazione diretta delle revisioni permette di apprezzare la complessità delle decisioni e il carico di responsabilità che grava sugli arbitri.
Il percorso verso una piena integrazione del VAR nel calcio italiano è ancora in corso, ma l’impegno congiunto di FIGC, AIA, Lega Serie A e DAZN, attraverso iniziative come “Open VAR”, testimonia la volontà di perseguire un obiettivo comune: un calcio più giusto, trasparente e tecnologicamente avanzato.
