La seconda tappa dei Campionati Europei di nuoto in acque libere, ospitata nell’incantevole cornice di Stari Grad, sull’isola di Hvar, Croazia, ha regalato emozioni intense e conferme di primato. Il cielo azzurro, specchio delle acque cristalline, ha accompagnato una giornata di competizioni di altissimo livello, a seguito del trionfo mattutino di Givera Taddeucci.Il pomeriggio si è aperto con la gara dei 5 chilometri, evento che ha consacrato la definitiva affermazione di Gregorio Paltrinieri. L’azzurro, autentica leggenda del nuoto mondiale, ha orchestrato una tattica impeccabile, mantenendo un ritmo costante per gran parte della prova. Solo nell’ultimo chilometro, con una spinta decisa e precisa, Paltrinieri ha accelerato, lasciando alle spalle gli avversari e tagliando il traguardo in 52’05.79, un tempo eloquente della sua straordinaria forma fisica e della sua ineguagliabile determinazione.La lotta per le posizioni di classifica, tuttavia, è stata accesa e ha visto protagonisti nuotatori di assoluto valore. David Bethlem, medaglia di bronzo alle Olimpiadi e campione in carica, ha disputato una gara di grande resistenza, conquistando il secondo posto con un tempo di 52’08.07. Dietro di lui, Kristof Rasovszky, già protagonista di un successo nella distanza doppia in precedenza, ha completato il podio con un tempo di 52’13.57, dimostrando una versatilità impressionante.La competizione ha messo in luce non solo l’abilità tecnica dei nuotatori, ma anche la loro capacità di gestire le sfide tattiche imposte dall’ambiente e dagli avversari. La presenza di Bethlem e Rasovszky, entrambi campioni olimpici e mondiali, ha reso la gara particolarmente agguerrita, elevandola a un livello di eccellenza che ha onorato l’evento e il luogo che lo ha ospitato. La vittoria di Paltrinieri, in questo contesto, assume un valore ancora maggiore, testimoniando la sua leadership indiscussa nel panorama del nuoto in acque libere europeo.