Il cuore di Benjamin Pavard palpita di una speranza radicata, un desiderio di rivivere l’ebbrezza di una vittoria europea che lo ha segnato profondamente. Ma l’entusiasmo, pur intenso, è temperato da un’acuta consapevolezza: affrontare il Paris Saint-Germain in una finale di Champions League non è impresa da poco. Il difensore francese, ora pilastro dell’Inter, si è aperto in un’ampia conversazione con ‘L’Equipe’, esprimendo una miscela di fiducia e rispetto per il club parigino.Il PSG non è una meteora passeggera, ma una potenza consolidata, un gigante che domina il panorama calcistico francese da anni. La sua forza non risiede solamente nella presenza di talenti di livello mondiale, spesso ingaggiati con investimenti faraonici, ma anche nella struttura solida che lo sostiene: un mix di esperienza, ambizione e una mentalità vincente. La sua costante partecipazione alle fasi finali della Champions League, seppur non sempre coronata dal successo definitivo, testimonia la sua capacità di competere ad altissimo livello, di affrontare avversari agguerriti e di mantenere la pressione in momenti cruciali.Pavard, che ha vissuto in prima persona la sconfitta in finale con il Bayern Monaco, conosce bene la fragilità che può insinuarsi anche nelle squadre più preparate. L’esperienza gli ha insegnato che la Champions League è un torneo imprevedibile, un crogiolo di emozioni in cui la storia si riscrive ad ogni partita. Non basta avere i migliori giocatori, ma è necessario possedere una coesione di squadra, una resilienza mentale e una tattica impeccabile.L’Inter, dal canto suo, ha saputo costruire un percorso impressionante, frutto di un progetto tecnico ben definito e di un’alchimia speciale tra i suoi giocatori. La difesa, in particolare, si è rivelata un baluardo inespugnabile, capace di disinnescare gli attacchi avversari con una combinazione di forza fisica, intelligenza tattica e compattezza. Ma il PSG, con le sue armi offensive letali e la sua esperienza internazionale, rappresenta una sfida di un altro calibro.La finale di Champions League si preannuncia come un duello di titani, una battaglia di volontà e di strategie. Pavard, con la sua visione chiara e il suo spirito combattivo, è pronto ad affrontare questa sfida, consapevole che la vittoria non è un diritto acquisito, ma il risultato di un impegno costante e di una fiducia incrollabile. Il suo desiderio è quello di rivivere la gioia di un trionfo europeo, ma lo fa con la consapevolezza che il PSG non è un avversario da sottovalutare, ma una forza da rispettare e da superare con merito. La partita si prospetta un test di carattere, un momento cruciale per definire la stagione di entrambe le squadre, e la posta in palio è altissima.