Quattro figure emblematiche, un’eccezionalità senza precedenti nella storia olimpica italiana.
Un numero mai visto prima, che incarna la forza e la profondità del movimento sportivo nazionale.
Arianna Fontana, Federico Pellegrino, Amos Mosaner e Federica Brignone: nomi che risuonano con l’orgoglio di una nazione e che rappresentano un’eredità di impegno, talento e dedizione.
L’assegnazione di quattro portabandiere per la cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 non è un mero gesto simbolico.
È una dichiarazione di intenti, una celebrazione della diversità delle discipline olimpiche rappresentate e una riconoscenza verso atleti che hanno saputo lasciare un segno indelebile nella memoria sportiva italiana.
Arianna Fontana, regina indiscussa dello short track, incarna la velocità, l’agilità e la resilienza.
La sua carriera, costellata di medaglie olimpiche e mondiali, testimonia una costanza e una determinazione fuori dal comune.
È un esempio di come la passione e il duro lavoro possano portare a risultati straordinari.
Federico Pellegrino, il “Dito” per l’affetto dei tifosi, è sinonimo di sci di fondo, di tecnica impeccabile e di spirito combattivo.
La sua capacità di interpretare la pista, la sua resistenza e il suo carisma lo hanno consacrato come uno dei più grandi interpreti di questa disciplina.
Amos Mosaner, una forza inarrestabile nel bob, ha portato l’Italia a competere ai massimi livelli, dimostrando che l’eccellenza può nascere anche in discipline meno tradizionalmente associate ai vertici del podio olimpico.
La sua ascesa è una storia di passione e dedizione al superamento dei propri limiti.
Federica Brignone, un’icona dello sci alpino, rappresenta la grazia, la potenza e la determinazione.
La sua carriera, segnata da vittorie storiche e sfide superate, l’ha resa un modello per molti giovani atleti e un simbolo di sportività e impegno.
Questi quattro atleti, provenienti da discipline diverse e con storie uniche, si uniscono per portare avanti un messaggio di unità e di speranza.
La loro presenza come portabandiere è un invito a credere nel potere dello sport come strumento di inclusione, di ispirazione e di crescita.
Milano-Cortina 2026 sarà un’occasione straordinaria per celebrare l’eccellenza italiana nello sport e per proiettare l’immagine del nostro paese nel mondo.
La presenza di questi quattro portabandiere contribuirà a rendere questa edizione dei Giochi Olimpici ancora più memorabile e significativa.
È un simbolo di un’Italia che guarda al futuro con ottimismo e ambizione, un paese che sa valorizzare i propri talenti e che crede nel potere dello sport per costruire un mondo migliore.





