La Roma esordisce nella stagione di Europa League con una vittoria combattuta, superando di misura la Nizza per 2-1 in un match vibrante e ricco di spunti interpretativi.
La partita, disputata davanti a un Olimpico gremito e animato, ha visto la squadra di casa imporre il proprio gioco, sebbene con qualche difficoltà nel primo tempo.
Il primo round, caratterizzato da una fase centrale di studio reciproco, si è concluso sullo 0-0, riflettendo un approccio prudente da parte di entrambe le formazioni.
La Nizza, guidata da un pressing asfissiante e una difesa compatta, ha reso arduo alla Roma di creare occasioni da gol significative.
Nel complesso, si è trattato di una prima metà di gioco tatticamente equilibrata, con entrambe le squadre attente a non esporsi eccessivamente.
La ripresa ha visto la Roma uscire dagli spogliatoi con un’intensità decisamente superiore.
La prima rete, siglata al 7′ minuto da Ndicka, ha sbloccato il risultato, frutto di una manovra corale che ha messo in difficoltà la retroguardia francese.
La rapidità di esecuzione e la precisione nel passaggio sono state elementi chiave in questa azione.
La gioia romana è durata però poco: a dieci minuti dall’azione precedente, Mancini, con un’incursione decisa, ha riportato il match in parità.
Questa rete ha evidenziato la capacità di reazione della Nizza, capace di non cedere di fronte all’iniziativa avversaria e di trovare il modo per impensierire la difesa giallorossa.
La partita si è poi incanalata verso un finale al cardiopalma.
La Roma, desiderosa di riportarsi in vantaggio, ha intensificato la pressione, mentre la Nizza cercava di sfruttare le ripartenze.
Il momento decisivo è arrivato al 32′ minuto, quando un fallo in area ha concesso alla Nizza di calcare il rigore.
Moffi, con nervi saldi, ha trasformato il tiro, portando in vantaggio i suoi.
La Roma, nonostante lo svantaggio, non si è arresa e ha continuato a lottare fino al fischio finale, ma senza riuscire a pareggiare.
La vittoria della Nizza, ottenuta con una combinazione di resilienza tattica e efficacia offensiva, conferma la competitività degli avversari in questa edizione dell’Europa League.
Il match, al di là del risultato, ha offerto spunti interessanti per l’analisi del percorso che attende la Roma nel corso del torneo, evidenziando sia i punti di forza che le aree di miglioramento.