Il Sassuolo, galvanizzato dalla recente vittoria contro l’Udinese, si prepara ad affrontare il Verona in un confronto che si preannuncia cruciale per le ambizioni neroverdi.
L’undici schierato dovrebbe riflettere la stessa impostazione vincente vista contro i bianconeri, sebbene le assenze di Pieragnolo, fermo per infortunio, e Paz, ai box da diverse uscite, impongano aggiustamenti tattici e scelte obbligate.
Fabio Grosso, tecnico del Sassuolo, ha espresso cautela riguardo alla gravità dell’infortunio di Pieragnolo, sottolineando la necessità di valutazioni mediche approfondite per determinare i tempi di recupero.
La sfida al Bentegodi si presenta come un banco di prova impegnativo, contro un Verona in stato di forma ottimale e capace di imporre un ritmo elevato.
Grosso ha evidenziato l’importanza di replicare le dinamiche positive che hanno caratterizzato la partita contro l’Udinese, ma con la consapevolezza di dover individuare e neutralizzare i punti deboli emersi.
La chiave, secondo l’allenatore, risiede nella capacità di adattamento e nella resilienza, qualità imprescindibili per affrontare un avversario di tale caratura.
Un’attenzione particolare è rivolta al centrocampo, dove dovrebbe confermarsi Matic come fulcro del gioco, e alla possibile integrazione di Thorstvedt, valutato come alternativa a Vranckx.
Muric, il portiere, rappresenta un elemento di sorpresa inizale, un talento che Grosso conosceva fin dalle giovanili e in cui ha sempre creduto, nonostante un percorso costellato di ostacoli.
La sua presenza tra i pali è una testimonianza di come la fiducia e la pazienza possano permettere a un giocatore di esprimere il proprio potenziale.
Grosso ha inoltre sottolineato una criticità che il Sassuolo intende risolvere con urgenza: la scarsa prolificità in trasferta.
La partita contro il Verona si configura quindi come un’opportunità imperdibile per invertire questa tendenza e gettare le basi per un cammino più solido lontano dallo stadio Mapei.
L’aggressività e la qualità dimostrate dal Verona in precedenza, anche contro avversari di spicco, impongono al Sassuolo di prepararsi con meticolosità, pronti a resistere agli assalti avversari e a creare opportunità per imporre il proprio gioco.
La partita si prospetta come una prova di carattere e una sfida tecnica che esaminerà a fondo la solidità e la maturità del Sassuolo.