L’eco della vittoria risuona ancora vibrante nel palazzetto di San Paolo, un’arena gremita che ha assistito all’apice di un percorso arduo e appassionante.
La Savino Del Bene Volley di Scandicci, sotto la guida di un collettivo coeso e determinato, ha conquistato il Mondiale per Club femminile 2025, un traguardo che trascende il semplice risultato sportivo e si configura come la consacrazione di un’identità, di una filosofia di gioco.
La finale contro la Prosecco Doc A.
Carraro Imoco Conegliano, autentica corazzata del volley italiano ed europeo, si è conclusa con un netto 3-1, un punteggio che non rende giustizia alla battaglia combattuta sul campo.
Ogni set è stato un’intensità crescente, un duello di tattiche e di nervi saldi, dove la resilienza della Savino Del Bene si è rivelata l’arma vincente.
Ekaterina Antropova, l’opposta russa, figura chiave nella vittoria, non ha potuto fare a meno di esprimere un’emozione sincera.
“Provare questa sensazione con queste ragazze,” ha dichiarato, con la voce carica di commozione, “è impagabile.
È un successo che sentiamo profondamente, un riconoscimento per l’impegno profuso, la fatica sopportata e la fiducia reciproca che ci ha guidato.
“Ma la vittoria non è solo merito di un singolo talento, come testimonia anche il premio di MVP assegnato ad Antropova.
È il frutto di un’alchimia rara, un mix di esperienza e gioventù, di forza fisica e abilità tecnica, di strategia meticolosa e spirito di squadra.
Ogni giocatrice ha contribuito, portando in campo la propria expertise e superando i propri limiti, consapevoli di combattere per un obiettivo comune.
Questa conquista va oltre il mero ambito sportivo.
Rappresenta un simbolo di perseveranza, di come il duro lavoro e la dedizione possano condurre alla realizzazione di sogni apparentemente irraggiungibili.
È un messaggio di speranza e di ispirazione per le giovani atlete che guardano a queste campionesse come modelli di eccellenza e di determinazione.
La Savino Del Bene Volley, con la sua vittoria al Mondiale per Club, non solo ha portato lustro al volley italiano nel panorama internazionale, ma ha anche dimostrato che il valore del collettivo, la passione per il gioco e l’amore per la propria disciplina sono i veri pilastri di un successo duraturo.
Un successo che, più che una coppa da esporre, è un’esperienza da custodire nel cuore.





