venerdì 3 Ottobre 2025
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Shelton crolla a Shanghai: Goffin sconvolge il Masters 1000

Un terremoto silenzioso ha scosso le fondamenta del Masters 1000 di Shanghai, con l’eliminazione inattesa di Ben Shelton, sesto nel ranking mondiale, ad opera del belga David Goffin.

La partita, definita da un’efficienza tattica quasi implacabile, si è conclusa con un secco 6-2, 6-4 a favore di Goffin, attualmente posizionato all’ottantatreesimo posto nel circuito ATP.
L’inaspettato risultato non solo segna la prima caduta di una testa di serie di rilievo nel torneo cinese, ma solleva interrogativi sulla forma fisica e mentale di Shelton, considerato da molti un potenziale contendente al titolo.

La sua performance, priva di quell’aggressività e quella potenza che lo contraddistinguono, ha permesso a Goffin di imporre il proprio gioco, basato su un’eccezionale controllo del pallone e una notevole capacità di lettura del gioco avversario.
L’analisi più approfondita della partita rivela una serie di fattori che hanno contribuito alla sorprendente vittoria di Goffin.

L’americano, forse affaticato da una lunga stagione o distratto dalle pressioni del torneo, ha mostrato un’evidente incertezza nel servizio, commettendo un numero elevato di doppi falli e concedendo al belga numerosi punti facili.
Goffin, al contrario, ha mantenuto un servizio solido e preciso, variando sapientemente i colpi per destabilizzare il ritmo di Shelton.
Oltre all’aspetto tecnico, la partita ha evidenziato un divario nella preparazione mentale dei due giocatori.

Goffin, veterano esperto del circuito, ha dimostrato una notevole compostezza e determinazione, gestendo al meglio i momenti cruciali del match.
Shelton, invece, ha mostrato segni di frustrazione e nervosismo, che hanno influito negativamente sulla sua performance.
L’eliminazione di Shelton rappresenta un colpo inatteso per il ranking mondiale e apre nuove prospettive per gli altri contendenti al titolo.
La vittoria di Goffin, un giocatore di grande talento ma spesso penalizzato dagli infortuni, testimonia la capacità del tennis di riservare sorprese e di premiare la perseveranza e la preparazione.
Il Masters 1000 di Shanghai si apre quindi a uno scenario inedito, con la possibilità di vedere nuove facce emergere e di assistere a una competizione ancora più avvincente.
L’inseguimento dei punti vitali per la qualificazione ai Masters di fine anno si fa adesso più serrato e imprevedibile.

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