La nebbia dei timori che aleggiava attorno alla forma fisica di Jannik Sinner si è diradata, lasciando spazio a segnali incoraggianti in vista del confronto cruciale contro Ben Shelton. Supertennis ha confermato che l’azzurro, attualmente al vertice del ranking mondiale, ha sostenuto una sessione di allenamento finalizzata a limare i dettagli tattici presso il prestigioso Aorangi Park, uno dei luoghi simbolo di Wimbledon.L’allenamento, descritto come “confortante”, non si è limitato a un semplice riscaldamento. Sinner ha affinato la sua preparazione incrociando colpi con Jacopo Vasamì, un giovane talento romano di soli 17 anni che rappresenta il futuro del tennis italiano. Vasamì, testa di serie numero 2 nel torneo junior di Wimbledon, è un mancino, una caratteristica che ha permesso a Sinner di simulare una situazione di gioco potenzialmente problematica, adattandosi a un angolo di risposta e a traiettorie inusuali.Questa scelta di allenamento non è casuale. La capacità di adattamento, la flessibilità tattica e la prontezza di spirito sono elementi fondamentali per affrontare un avversario imprevedibile come Shelton, noto per il suo gioco aggressivo e il servizio potente. Sinner, consapevole che la partita sarà un banco di prova, ha optato per un allenamento mirato che non solo ne valuta la condizione fisica, ma anche la sua abilità nel reagire a stimoli inaspettati.L’incontro con Vasamì, oltre ad essere un’opportunità di allenamento specifica, sottolinea l’importanza del rapporto tra generazioni nel mondo dello sport. Sinner, un modello per i giovani tennisti italiani, dimostra di essere a contatto con le nuove leve, condividendo esperienze e ispirando la passione per questo sport. La presenza di un talento emergente come Vasamì, impegnato contemporaneamente nel torneo junior, evidenzia la vitalità del tennis italiano e la sua capacità di formare nuovi protagonisti per il futuro.La partita contro Shelton si prospetta come un crocevia importante per Sinner, un’occasione per confermare il suo status di numero uno al mondo e dimostrare la sua capacità di gestire la pressione in un contesto prestigioso come Wimbledon. L’allenamento con Vasamì, un mix di preparazione fisica e affinamento tattico, rappresenta un tassello fondamentale per affrontare al meglio questa sfida e puntare alla conquista del titolo.