Stasera, al Roland Garros, durante l’agguerrito confronto con Andrey Rublev, Jannik Sinner non celebrerà solamente un’ulteriore avanzata nel torneo, ma anche un traguardo di longevità al vertice del tennis mondiale. Un’impresa che lo consacra, a soli vent’anni, come una figura dominante nel panorama ATP, sancendo la sua 52ª settimana consecutiva in cima alla classifica.Questa permanenza al numero uno rappresenta un’annotazione significativa nella storia del tennis professionistico, collocando Sinner in una ristretta cerchia di leggende. L’ATP sottolinea che Jannik è il quinto tennista, selezionato tra i 29 che hanno raggiunto la vetta dal 1973, a conservare il primato per un intero anno durante la loro prima esperienza da numero uno. Il suo percorso si affianca a quello di icone come Roger Federer, che ha dominato il circuito per un incredibile ventitré anni e 157 settimane, Jimmy Connors, artefice di una straordinaria egemonia che ha visto il suo regno durare 160 settimane, Lleyton Hewitt, con le sue 75 settimane di dominio, e Novak Djokovic, che ha mantenuto la posizione di numero uno per ben 53 settimane.Tuttavia, estendere la prospettiva a tutte le permanenze al vertice, indipendentemente dal periodo iniziale, rivela un quadro ancora più ampio e prestigioso. Un gruppo ancora più esclusivo di tennisti – Ivan Lendl, Pete Sampras, John McEnroe e Rafael Nadal – ha anch’esso scalato e mantenuto la cima della classifica per un anno o più, a testimonianza di una resilienza e un talento eccezionali.La longevità al numero uno non è soltanto una questione di abilità tecnica, ma anche di forza mentale, gestione della pressione e capacità di adattamento ai cambiamenti del gioco. Jannik Sinner, con la sua giovane età e la sua inarrestabile ascesa, dimostra di possedere tutte queste qualità, proiettandosi verso un futuro ricco di successi e confermandosi uno dei protagonisti indiscussi del tennis mondiale. La sua impresa al Roland Garros non è solo una partita da vincere, ma un capitolo fondamentale nella sua straordinaria carriera.