giovedì 11 Settembre 2025
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UEFA, Tirana: Finali Champions e nuove regole per il calcio.

L’assegnazione di eventi chiave del panorama calcistico europeo ha segnato la recente riunione del Comitato Esecutivo UEFA a Tirana, delineando un futuro di competizioni di alto profilo distribuito in diverse città.

L’Estadio Metropolitano di Madrid è stato designato come teatro della finale della UEFA Champions League 2027, un evento che promette di infiammare la capitale spagnola con passione e spettacolo.
Parallelamente, Varsavia si appresta ad accogliere la finale della Champions League femminile, consolidando il ruolo della Polonia come centro di sviluppo e promozione del calcio femminile in Europa.

La Supercoppa UEFA del 2026, invece, si svolgerà a Salisburgo, arricchendo il patrimonio sportivo austriaco.

Oltre alle assegnazioni, il Comitato ha affrontato una questione sempre più rilevante nel dibattito calcistico contemporaneo: la possibilità per le federazioni nazionali di ospitare partite di campionato al di fuori dei confini territoriali e, in particolare, al di fuori dell’ambito giurisdizionale dell’UEFA.
La richiesta congiunta delle federazioni spagnola e italiana, volta a esplorare questa innovativa possibilità, ha stimolato un’approfondita riflessione.

Pur riconoscendo la crescente importanza di tale iniziativa e il suo potenziale impatto sull’espansione globale del calcio, il Comitato ha espresso la necessità di un processo decisionale inclusivo e trasparente.
La decisione di rinviare l’approvazione definitiva testimonia l’impegno dell’UEFA a considerare attentamente le implicazioni e le sensibilità di tutte le parti coinvolte.

Si tratta di un passo fondamentale per garantire che qualsiasi cambiamento apportato al quadro normativo rispetti i principi fondamentali del calcio europeo e tuteli gli interessi dei tifosi, dei club e delle federazioni.
Un ciclo di consultazioni sarà quindi avviato, coinvolgendo un ampio spettro di stakeholder, dai giocatori ai dirigenti, dagli appassionati agli esperti del settore.

Infine, il Comitato ha approvato una modifica significativa al regolamento delle competizioni maschili per club, a partire dalla stagione 2025-26.

La nuova disposizione consente la sostituzione temporanea di un giocatore di movimento colpito da infortuni o malattie prolungate durante le prime sei giornate di campionato.

Questa misura, volta a proteggere i giocatori da un eccessivo carico di lavoro e a mitigare l’impatto di infortuni sulla composizione delle rose, riflette un’attenzione crescente alla salute e al benessere degli atleti nel contesto del calcio professionistico moderno.

Si configura come un atto di bilanciamento tra le esigenze competitive e la sostenibilità a lungo termine delle carriere dei calciatori.

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