L’aria di Tirrenia si fa pregna di aspettative: il gruppo azzurro Under 21, in procinto di spiccare il volo verso Stettino, si appresta ad affrontare una tappa cruciale nel percorso di qualificazione a Euro 2027.
La trasferta polacca, in calendario per venerdì, rappresenta un crocevia tra ambizioni e necessità, un momento in cui le fatiche di un girone di qualificazioni in divenire si condensano in novanta minuti.
Il tecnico Silvio Baldini, maestro nell’arte della gestione atletica e tattica, sta intensificando il lavoro in allenamento, sondando le diverse combinazioni e affinando i dettagli che potrebbero fare la differenza.
La costruzione della formazione titolare non è ancora cristallizzata, ma ruota attorno a un nucleo di giocatori che incarnano l’entusiasmo e la duttilità di questa squadra giovane.
Tra i nomi più caldi che ambiscono a un posto da titolare figurano Matteo Dagasso, centrocampista dinamico e imprevedibile del Pescara, e Lorenzo Palmisani, il portiere del Frosinone che, con la sua autorevolezza e i suoi interventi provvidenziali, si è imposto come un punto fermo del gruppo.
Palmisani, in particolare, ha espresso con chiarezza il peso emotivo e strategico di questa sfida: “Potrebbe essere una partita decisiva per la qualificazione”.
Un’affermazione che racchiude la tensione, la responsabilità e l’opportunità che si presentano ai ragazzi di Baldini.
La partita con la Polonia non è solo un incontro sportivo, ma un banco di prova per la crescita di un intero gruppo.
Si tratta di mettere alla prova la resilienza, la capacità di adattamento e lo spirito di squadra, elementi imprescindibili per affrontare le sfide che si prospettano nel lungo cammino verso il torneo continentale.
Baldini, consapevole dell’importanza di questa trasferta, sta cercando di instillare nei suoi giocatori la giusta miscela di concentrazione e serenità, affinché possano esprimere al meglio il loro potenziale e onorare la maglia azzurra.
La qualificazione non è un diritto acquisito, ma il risultato di un impegno costante e di una fiducia reciproca, valori che il gruppo sta cercando di costruire giorno dopo giorno, partita dopo partita.
L’Under 21 italiano è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua storia europea.







