Cinzia Zanotti ha gentilmente declinato un’offerta prestigiosa, quella della Germani Brescia Leonessa, che l’avrebbe vista assumere il ruolo di capo allenatore della squadra lombarda, fresca di una memorabile avventura culminata in una finale scudetto. La scelta, seppur lusingata, evidenzia un percorso professionale definito per l’attuale guida tecnica della Geas Sesto San Giovanni, che preferisce rimanere fedele al proprio progetto. L’opportunità di diventare la prima donna a ricoprire una simile posizione nel massimo campionato maschile italiano avrebbe rappresentato una pietra miliare storica, testimonianza di una crescente apertura e inclusione nel mondo del basket.La partenza di Peppe Poeta, figura di riferimento per Brescia, destinata a ricoprire un ruolo di primo assistente nella squadra di Milano sotto la guida di Ettore Messina – un passaggio di testimone cruciale in vista della stagione successiva – ha accelerato la ricerca di un sostituto. L’affidamento della panchina a Matteo Cotelli, vice allenatore uscente, appare un’opzione interna plausibile e rassicurante, che garantirebbe una continuità di intenti e una transizione più agevole.Tuttavia, la dirigenza bresciana non sembra voler escludere alternative di maggiore impatto. Il nome di Max Menetti, allenatore di comprovata esperienza e reduce da un’esperienza di successo con lo Zalgiris Kaunas, campione di Lituania e sotto la guida dell’italiano Andrea Trinchieri, si fa strada come possibile contendente. La sua candidatura, sebbene più ambiziosa, rifletterebbe l’ambizione della società bresciana di rafforzare ulteriormente il proprio progetto tecnico e di puntare a risultati di vertice nel panorama cestistico nazionale ed europeo. La decisione finale sarà determinata da una valutazione attenta delle caratteristiche tecniche, umane e strategiche di ciascun candidato, tenendo conto delle esigenze specifiche della squadra e degli obiettivi a lungo termine. L’apertura a profili internazionali, come quello di Menetti, sottolinea l’evoluzione del basket italiano verso un modello più globale e competitivo.