Stellantis rafforza la sua presenza negli Stati Uniti con importanti investimenti e strategie aziendali.

Stellantis, il colosso automobilistico nato dalla fusione di Fiat Chrysler Automobiles e PSA Group, ha annunciato importanti investimenti negli Stati Uniti, diventando così la prima casa automobilistica a prendere l’iniziativa in un’epoca segnata dall’amministrazione Trump. In una lettera indirizzata ai dipendenti americani, il chief operating officer del Nord America, Antonio Filosa, ha delineato le prossime strategie aziendali che si inseriscono nel quadro dell’impegno a potenziare la presenza produttiva e industriale dell’azienda nel territorio statunitense.Filosa ha sottolineato come il presidente John Elkann abbia incontrato personalmente il presidente Trump per condividere l’entusiasmo per il suo impegno nei confronti dell’industria automobilistica statunitense e per l’importanza che questa riveste in termini di occupazione e sviluppo economico. Elkann ha ribadito al presidente Trump l’intenzione di Stellantis di consolidare la propria eredità negli Stati Uniti, rafforzando ulteriormente la presenza manifatturiera nel paese e garantendo stabilità alla forza lavoro americana.Tra gli investimenti previsti vi sono quelli mirati agli impianti di Belvidere, Toledo e Kokomo, con l’obiettivo di potenziarne le capacità produttive e tecnologiche. Questa decisione strategica testimonia l’impegno costante di Stellantis a supportare lo sviluppo industriale degli Stati Uniti e a contribuire alla crescita economica del paese attraverso investimenti mirati e una visione a lungo termine.