Strutture ricettive in Italia: irregolarità diffuse durante controlli NAS

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Il giovane campione indiano Gukesh ha coronato il suo sogno di diventare campione del mondo di scacchi a soli diciotto anni, sconfiggendo il campione cinese Ding Liren in una partita epica a Singapore. Non solo è diventato il più giovane scacchista al mondo ad aver conquistato questo titolo prestigioso, ma ha anche riportato l’onore in India, nella città di Chennai, la stessa patria del leggendario Viswanathan Anand. La determinazione e la passione di Gukesh non sono passate inosservate: fin da quando era undicenne, aveva dichiarato con fermezza che sarebbe diventato il più giovane campione di scacchi del mondo. Questo obiettivo lo ha portato a viaggiare per il mondo insieme al padre Rajini Kant, che ha sacrificato la sua carriera medica per sostenere il talento del figlio. Suo fratello Padma si è fatta carico di mantenere la famiglia mentre Gukesh perseguiva il suo sogno. Il cammino verso la gloria non è stato facile: notti trascorse negli aeroporti anziché negli alberghi, sacrifici economici e l’aiuto dei colleghi del padre che hanno contribuito con un crowdfunding per permettere a Gukesh di continuare a competere. Oltre alla fama e alle congratulazioni ricevute da politici, star di Bollywood e sportivi, Gukesh è stato premiato con 50 milioni di rupie dal governatore del Tamil Nadu come riconoscimento per aver riportato l’attenzione sullo scacchi a Chennai. Durante la cerimonia conclusiva del torneo, Gukesh si è rivolto con umiltà al suo avversario Ding Liren ringraziandolo per la partita straordinaria giocata. Inoltre, ha espresso ammirazione per Magnus Carlsen definendolo “il migliore di sempre” e auspicando un confronto con lui. La vittoria di Gukesh non solo rappresenta un trionfo personale, ma anche un omaggio alla passione, alla dedizione e al sacrificio che hanno caratterizzato il suo percorso verso il successo nel mondo degli scacchi.

Durante l’operazione di controllo effettuata dai Nas in diverse regioni italiane, è emersa un’alta percentuale di irregolarità all’interno di strutture ricettive, con particolare riferimento a Roma che ha contribuito ad aumentare la media nazionale. Su un totale di 30 strutture esaminate, ben 7 sono state individuate come non conformi alle normative vigenti. Le violazioni riscontrate riguardano principalmente difformità nei titoli autorizzativi, incremento della capacità ricettiva senza le dovute autorizzazioni, carenze igienico-sanitarie e mancanze in materia di sicurezza. Complessivamente sono state controllate oltre 1000 strutture, tra cui circa 200 sono risultate non conformi alle norme stabilite. In seguito ai controlli, sono state adottate misure drastiche nei confronti di 10 strutture, che sono state sospese o addirittura sequestrate per un valore stimato intorno ai 3,5 milioni di euro. Tra le scoperte più sorprendenti c’è stata quella di un BeB completamente abusivo situato nella provincia di Pescara, allestito all’interno di un garage appartenente a una residenza privata.

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Il giovane campione indiano Gukesh ha coronato il suo sogno di diventare campione del mondo di scacchi a soli diciotto anni, sconfiggendo il campione cinese Ding Liren in una partita epica a Singapore. Non solo è diventato il più giovane scacchista al mondo ad aver conquistato questo titolo prestigioso, ma ha anche riportato l’onore in India, nella città di Chennai, la stessa patria del leggendario Viswanathan Anand. La determinazione e la passione di Gukesh non sono passate inosservate: fin da quando era undicenne, aveva dichiarato con fermezza che sarebbe diventato il più giovane campione di scacchi del mondo. Questo obiettivo lo ha portato a viaggiare per il mondo insieme al padre Rajini Kant, che ha sacrificato la sua carriera medica per sostenere il talento del figlio. Suo fratello Padma si è fatta carico di mantenere la famiglia mentre Gukesh perseguiva il suo sogno. Il cammino verso la gloria non è stato facile: notti trascorse negli aeroporti anziché negli alberghi, sacrifici economici e l’aiuto dei colleghi del padre che hanno contribuito con un crowdfunding per permettere a Gukesh di continuare a competere. Oltre alla fama e alle congratulazioni ricevute da politici, star di Bollywood e sportivi, Gukesh è stato premiato con 50 milioni di rupie dal governatore del Tamil Nadu come riconoscimento per aver riportato l’attenzione sullo scacchi a Chennai. Durante la cerimonia conclusiva del torneo, Gukesh si è rivolto con umiltà al suo avversario Ding Liren ringraziandolo per la partita straordinaria giocata. Inoltre, ha espresso ammirazione per Magnus Carlsen definendolo “il migliore di sempre” e auspicando un confronto con lui. La vittoria di Gukesh non solo rappresenta un trionfo personale, ma anche un omaggio alla passione, alla dedizione e al sacrificio che hanno caratterizzato il suo percorso verso il successo nel mondo degli scacchi.
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