La Corea del Sud si ritrova in una grave situazione di emergenza a causa di uno degli incendi boschivi più devastanti registrati nel Paese asiatico. Secondo gli ultimi dati forniti dal Ministero della Sicurezza, sono state riscontrate 18 vittime e un considerevole numero di feriti gravemente o lievemente compromessi dalla tragedia. Gli incendi stanno interessando il sud-est del Paese con una vastità tale da avere devastato enormi tratti di terreno e distrutto l’antico tempio buddista, ricordando alla comunità internazionale la potenza distruttiva degli incendi boschivi. La situazione è ulteriormente complicata dal clima asciutto e dai venti forti che facilitano enormemente la diffusione delle fiamme. In risposta a questa situazione disastrosa, il Presidente ad interim Han Duck-soo ha dichiarato che gli incendi stanno crescendo in un modo imprevedibile e ha decretato una piena mobilitazione nazionale con l’obiettivo di ridurre drasticamente la superficie interessata dai roghi. La risposta delle autorità è stata immediata, hanno messo a disposizione oltre 6.700 pompieri per intervenire in vari punti del Paese, con un significativo dislocamento dei mezzi umani e tecnologici nell’area di Uiseong nella provincia orientale di Gyeongsang che rappresenta il nucleo principale dell’intervento estensivo dei vigili del fuoco.
Sudcorea in preda ai roghi devastanti: 18 vittime e un intervento disperato
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