Tensioni commerciali: nuovi dazi statunitensi scatenano reazioni a catena e mettono sotto pressione i mercati finanziari.

03 marzo 2025 – 23:31

Le tensioni commerciali internazionali si intensificano con l’entrata in vigore dei nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti nei confronti di Messico, Canada e Cina. Le misure, decise dall’amministrazione Trump, hanno scatenato una serie di reazioni a catena che stanno mettendo a dura prova i mercati finanziari globali.Il presidente statunitense ha confermato che i dazi al 25% contro Messico e Canada saranno effettivi da martedì, senza lasciare spazio a ripensamenti dell’ultimo minuto. Anche la Cina è nel mirino con un aumento del 10% al 20% dei dazi già esistenti, accusata di non aver preso le misure necessarie per contrastare il traffico di droghe illecite, in particolare il Fentanyl.La risposta dei Paesi colpiti non si è fatta attendere: il Canada ha annunciato controdazi per un valore di 115 miliardi di dollari canadesi sui prodotti americani, definendo i dazi statunitensi una minaccia esistenziale per il suo Paese. Le tensioni commerciali hanno fatto crollare Wall Street, con il Dow Jones in calo del 1,48%, il Nasdaq del 2,64% e l’SeP 500 dell’1,70%.Queste nuove misure protezionistiche rischiano di innescare una guerra commerciale su vasta scala con conseguenze imprevedibili sull’economia mondiale. Gli investitori sono in allerta e monitorano attentamente gli sviluppi futuri delle relazioni commerciali tra le principali potenze economiche. La incertezza regna sovrana sui mercati finanziari mentre si profila uno scenario di instabilità economica globale.

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