Le tensioni geopolitiche hanno scosso pesantemente i mercati finanziari europei, con Milano e Parigi che registrano un calo dell’1% e Francoforte dello 0,7%, mentre Londra si mantiene appena sopra la parità con un modesto aumento dello 0,1%. Questa situazione è stata innescata dalle preoccupazioni espresse dalla Casa Bianca riguardo a un possibile attacco missilistico imminente dell’Iran contro Israele. Inoltre, Wall Street ha subito forti perdite, con il Nasdaq che ha perso il 1,9% e l’SeP 500 l’1,2%.L’incertezza sul fronte geopolitico ha provocato un brusco rialzo dei prezzi del petrolio nel corso della giornata: il Wti ha registrato un aumento del 2,9%, raggiungendo i 70,15 dollari al barile, mentre il Brent ha segnato un incremento del 2,7%, arrivando a quota 73,62 dollari. Anche l’oro ha beneficiato di questa situazione di incertezza sui mercati finanziari globali, registrando un aumento dello 0,5% e toccando i 2.664 dollari l’oncia.Questi eventi dimostrano quanto sia importante monitorare da vicino gli sviluppi geopolitici e come questi possano influenzare in maniera significativa i mercati finanziari internazionali. Gli investitori sono chiamati a essere pronti a reagire prontamente alle notizie provenienti dal fronte politico mondiale per proteggere i propri portafogli da eventuali conseguenze negative.
Tensioni geopolitiche scuotono mercati finanziari europei: Milano e Parigi in calo, Londra stabile, Wall Street subisce perdite
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