Tim: primo trimestre positivo, continua la trasformazione con risultati incoraggianti

Tim ha chiuso il primo trimestre rispettando le aspettative e continuando il suo percorso di trasformazione. Nonostante una perdita di 400 milioni di euro, che rappresenta un miglioramento rispetto ai -689 milioni del primo trimestre del 2023, l’azienda ha dovuto affrontare oneri netti non ricorrenti per 93 milioni di euro. I ricavi complessivi sono stati di 3,9 miliardi di euro, in crescita dell’1,2% rispetto all’anno precedente, con i ricavi da servizi che si sono attestati a 3,7 miliardi (+3,2%). Questo incremento è stato trainato dal Brasile (+8,1% a 1,1 miliardi di euro) e dal mercato domestico che ha segnato il secondo trimestre consecutivo in crescita (+1,3% a 2,6 miliardi di euro).L’Ebitda è cresciuto per il sesto trimestre consecutivo raggiungendo i 1,5 miliardi di euro (+1,6% anno su anno), con una performance positiva soprattutto in Brasile (+11,8%). L’utile operativo è stato di 207 milioni (rispetto ai -162 milioni del primo trimestre del 2023), confermando la tendenza al miglioramento.Guardando al futuro e alla nuova configurazione della società senza la rete fisica, Tim fornisce indicazioni sulle prospettive del business della divisione ServCo simulando gli effetti della separazione da NetCo a partire dal gennaio del 2022. Nel primo trimestre del 2024 i ricavi della Servco hanno raggiunto i 3,5 miliardi di euro (+2,8%), mentre l’Ebitda è cresciuto notevolmente dell’11,6% anno su anno arrivando a quota 1 miliardo di euro. Questi risultati incoraggianti mostrano la solidità e la resilienza dell’azienda nel perseguire la propria strategia di trasformazione e adattamento alle nuove sfide del mercato delle telecomunicazioni.