Per l’imminente anno scolastico 2025/2026, il sistema scolastico provinciale di Bolzano, strutturalmente ancorato al modello statale, si appresta ad accogliere un’iniezione di risorse umane di notevole impatto, rappresentata dall’assegnazione di 120 nuovi posti di lavoro.
Questa decisione, lungi dall’essere un mero adeguamento numerico, si configura come una risposta strategica a specifiche richieste emerse dal tessuto scolastico e si inscrive in un progetto più ampio di rivitalizzazione del panorama educativo provinciale.
L’obiettivo primario è l’elevazione della qualità dell’insegnamento, un imperativo che si traduce in una riduzione del numero di studenti per classe, consentendo un’attenzione più individualizzata e un approccio pedagogico più mirato.
L’incremento dell’organico docente mira, inoltre, a sostenere e valorizzare il ruolo cruciale del personale scolastico, spesso sottoposto a forti pressioni e con responsabilità crescenti.
Si tratta di una risposta concreta al bisogno di creare un ambiente di lavoro più sostenibile e motivante per gli insegnanti, favorendo la loro crescita professionale e il loro benessere.
Un fulcro di questa strategia di potenziamento è rappresentato dall’innalzamento significativo dei posti di sostegno, che raggiungono il vertice storico di 254,40 unità, a fronte dei 203,98 dell’anno precedente.
Questo dato riflette una sensibilità crescente nei confronti della necessità di garantire un supporto didattico specialistico a studenti con disabilità o con bisogni educativi speciali, assicurando loro un percorso scolastico personalizzato, inclusivo e stimolante.
La presenza di figure specializzate si rivela fondamentale per favorire l’autonomia, l’integrazione sociale e il successo formativo di questi studenti.
Al pari dell’incremento dell’organico docente e dei posti di sostegno, un elemento chiave di questa iniziativa è il significativo potenziamento del personale dedicato all’inclusione.
L’incremento di 48 unità di collaboratori all’integrazione, con un aumento complessivo del 30,5% rispetto all’anno precedente, sottolinea l’importanza di creare una rete di supporto articolata e costante.
Questi professionisti, spesso in stretta collaborazione con gli insegnanti e le famiglie, svolgono un ruolo cruciale nel favorire un clima scolastico accogliente, nella promozione di relazioni positive e nell’accompagnamento quotidiano degli studenti.
La filosofia che anima questo investimento a lungo termine è chiara: l’inclusione non è una mera questione di numeri o di procedure burocratiche, ma una questione di presenza, di relazione, di accompagnamento.
Si tratta di creare una comunità scolastica in cui ogni studente si senta accolto, valorizzato e supportato nel suo percorso di crescita, indipendentemente dalle sue caratteristiche e dai suoi bisogni.
Questa visione, lungi dall’essere un’utopia, si traduce in un impegno concreto per costruire una scuola più equa, più efficace e più vicina alle esigenze del territorio.
Il futuro della scuola provinciale si proietta verso un orizzonte di innovazione, partecipazione e responsabilità condivisa.